Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] di fiducia che un individuo nutre nel verificarsi dell’evento in questione, e perciò riguardante lo stato delle nostre conoscenze sull’evento in un determinato istante (o intervallo di tempo) più che le obiettive proprietà dell’evento stesso (punto ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] disastro naturale è diventata sempre più discutibile a mano a mano che crescono gli strumenti tecnologici e la conoscenza dei meccanismi fondamentali geologici, atmosferici e biologici. Oggi, infatti, la prospettiva si è quasi rovesciata: molti dei ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] che all'interno dell'atomo vi dovessero essere campi elettrici di grande intensità. R., dopo aver analizzato globalmente le conoscenze accumulate sulle radiazioni β e α, cominciò a considerare le α come corpuscoli, analogamente alle β, molto piccoli ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] a partire dalle diffidenze politiche o economiche tra Stati e aree geografiche, che possono ostacolare i flussi di conoscenze tecnologiche richiesti dall'esigenza di un approccio globale e, quindi, di politiche sovranazionali.
La domanda e l'offerta ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] che non fisici applicati. Se da un lato erano convinti che seguire con molta attenzione i progressi della conoscenza scientifica pura avrebbe offerto notevoli benefici al loro settore di competenza, dall'altro consideravano questo campo come una ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] stella Vega a una velocità di circa 20 km al secondo.
Dalle cosmologie al modello eliocentrico
Le origini delle conoscenze sul Sistema solare possono essere rintracciate nelle più antiche cosmologie di cui abbiamo testimonianza. In esse si trovano i ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] maggiore spicco, con particolare riferimento alla loro resistenza e capacità portante. Nonostante questo interesse, il maggior numero di conoscenze è di tipo pratico, e la teoria è rudimentale. Malgrado i progressi teorici di Daniel Bernoulli (1700 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] cominciò gradualmente a essere visto come una scelta giusta da emulare, ma l'affermarsi stesso di questa categoria della conoscenza rese il suo significato incerto e confuso.
Tipi di corpo e loro modi di contatto
Un'importante divergenza tra ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] il modello che descrive uno stesso fenomeno cambia nel tempo, si raffina e si adegua in funzione delle conoscenze di una certa epoca. Costruire un modello – vale a dire modellizzare – significa creare una schematizzazione precisa, corrispondente a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] fu concepita a partire dal suo interesse per gli esperimenti pneumatici condotti da Otto von Guericke, di cui era venuto a conoscenza verso la fine degli anni Cinquanta. Con l'aiuto del suo assistente Robert Hooke, che in seguito diede prova di doti ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...