Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] , la reticenza dei soggetti può essere superata solo con la convinzione che l'anonimato verrà rispettato. Talora, la conoscenza diretta della realtà locale da parte dell'intervistatore e la fiducia che gli intervistati possono avere in lui può ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] , di tipo tecnico e gestionale, le interazioni che mettono in moto peculiari processi di apprendimento e di scambio di conoscenze, i rapporti che danno vita a strutture reticolari di imprese nelle quali le varie lavorazioni possono avvenire in modo ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] contributo del D. all'economia è da individuarsi appunto in quella che J. Schumpeter ha chiamato la "conoscenza analitica", bisogna osservare che nella sua produzione scientifica il D. ebbe come termini di riferimento principali A. Marshall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] Entrambe, infatti, rispecchiano fedelmente le aspettative del mondo nuovo apportato dalla dominazione napoleonica. La fiducia nelle conoscenze umane, per cui Gioia sembra quasi scorgere in ciascun oggetto utile una solidificazione d’idee, rispecchia ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] e a dare assicurazione che Giacomo aveva superato i 25 anni d'età e aveva una solida preparazione culturale e conoscenze giuridiche che lo rendevano atto a uffici di alta responsabilità. Il 22 dic. 1395 Bonifacio IX, facendo proprie tali affermazioni ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] dei suoi valori morali. Per C.H. Cooley (1909) non è che l’insieme delle attività e delle conoscenze che l’interazione sociale richiede.
Le teorie funzionaliste videro successivamente nell’organizzazione il principio fondamentale di ogni sistema ...
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RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] regolare adozione di un sistema di controllo dei semafori che in tempo reale, sulla base di una puntuale e precisa conoscenza dei dati di traffico, gestisca in modo ottimale l'intero sistema di segnalazioni, dando nel contempo, sempre in tempo reale ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] riguarda la progettazione e la sperimentazione didattica di materiali ludici che hanno lo scopo di sviluppare determinate conoscenze o abilità a livello intellettivo, sensoriale, psicomotorio. Si pensi ai contributi fondamentali di F. Froebel e di ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] forma di investimenti diretti nel paese ''importatore'' da parte di imprese del paese ''esportatore'', che detengono conoscenze tecnologico-organizzative e risorse manageriali adatte per produrre servizi in modo più competitivo rispetto alle aziende ...
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MERCEOLOGIA
Giorgio Nebbia
(App. I, p. 834)
Dopo la seconda guerra mondiale si è avuta una grande svolta negli studi merceologici: alle merci ottenute dai prodotti naturali, o attraverso limitate trasformazioni [...] e chimica applicata, a cura di G. Eigenmann e I. Ubaldini, 7 voll., Milano 1973-77; E. Cianetti, Guida alla conoscenza dei materiali e dei prodotti, Roma 1988. La Rivista di Merceologia (dal 1962 al 1977 apparsa col titolo Quaderni di Merceologia ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...