D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] amalfitana e sorrentina e in Calabria - appare spesso in connessione col più giovane Francesco Curia.
Le conoscenze acquisite permettono soprattutto di delinearne il percorso artistico la cui fase iniziale è documentata dal ricordato polittico di ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] seguiva di un anno il I Congresso nazionale etrusco di Firenze, si presenta come una sintesi delle coeve conoscenze sulla civiltà degli Etruschi.
Già in questo lavoro si rivelano le caratteristiche salienti riscontrabili anche nelle successive opere ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] luce come una rivelazione e un dono, per ampliare, al modo di un libro nuovo e ínatteso, la sfera delle conoscenze della generalità. Ancora oggi, intagli come quelli dei fatti della colonna Traiana e della colonna Antonina, disegnati da presso, "a ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] di Panama.
Rientrato a Torino, si diplomò nel '90 architetto alla Accademia Albertina, dedicandosi, con l'acquisito bagaglio di conoscenze, a tutta una serie d'interventi pubblici e privati. Fu commissario della mostra d'architettura al parco del ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] pel Cairo; ma, giunto nella capitale dell'Egitto, dopo quasi cinquanta anni d'assenza, senza danari e senza conoscenze, disorientato e sbalordito dalla vita intensa della città, preferì far ritorno ad Omm Durman, dove visse della carità della ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] comunica gli appestati, opere, le due ultime, fra le più significanti della pittura napoletana prebarocca.
Allo stato delle conoscenze l'avvio dell'artista è riconducibile al Ribera rielaborato su F. Vitale non senza quella naturalezza impassibile ed ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] come stuccatore. L'attività dello zio e del nipote sembra strettamente legata, favorita anche da una buona rete di conoscenze e dalla protezione di alcuni personaggi importanti come l'architetto austriaco Fischer von Erlach (vedi anche per la parte ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] si intrecciò e si confuse continuamente. Gaspare trovò nel F. un interlocutore dotato di un notevole patrimonio di conoscenze tecniche e della sua stessa erudizione classica, acquisite all'Accademia milanese di belle arti. La formazione braidense ...
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BONASTRI (Buonastri), Lattanzio
Silvia Meloni Trkulja
Le poche notizie che abbiamo della vita e delle opere di questo pittore, nato a Lucignano (Val di Chiana) verso la metà del Cinquecento, ci vengono [...] a Rapolano, basandosi forse sulla maniera tizianesca che l'artista imparò dal suo maestro. Comunque, allo stato attuale delle conoscenze, una ricostruzione e un giudizio sull'opera del B. appaiono prematuri.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] cromatica e nella definizione analitica delle figure, sorrette da un alto magistero formale fondato in gran parte su buone conoscenze anatomiche.
In seguito ai probabili consensi ottenuti con questo dipinto, il M. dette inizio a una serrata attività ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...