FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] lungo viaggio di studio di quasi dieci anni attraverso i maggiori paesi europei, nel corso del quale approfondi le conoscenze relative all'arte e alla tecnica ceramica al fine di migliorare ulteriormente la produzione della fabbrica di famiglia.
Alla ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] II, p. 244) passata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia (in deposito al Museo civico di Treviso). Le conoscenze prospettiche dell'artista sono esibite con particolare virtuosismo ed un sapiente gioco di lumi, mentre la partitura cromatica diventa ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] de' piroscafi postali di I. e V. Florio & C. (Candela) - il G. poté applicare le proprie conoscenze tecnologiche alle costruzioni commissionategli dal suo committente. Nel 1841, prima dell'intervento all'Arenella, aveva lavorato alla vecchia sede ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] del F. stesso, al poema si ispirarono.
Il capitolo "Viaggio dantesco nelle regioni d'Italia" verifica attraverso le conoscenze geografiche di Dante la configurazione dell'Italia del tempo; ogni personaggio del poema è occasione per tale ricerca, che ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] dei fluidi, il C. studiò ritrovati temici e compi un viaggio in Francia e in Inghilterra (1839) per approfondire le conoscenze sulla costruzione di darsene e scali. Nel 1832 fece parte di una commissione di ingegneri dei Corpo di ponti e strade ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] un orefice innominato e irriconoscibile al momento attuale delle nostre conoscenze.
L'ultima parte della vita fu trascorsa dal C che la realtà naturale può essere trasformata grazie alla conoscenza in un'applicazione, d'ordine progettuale ed esecutivo ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] Cerveri: Bonetti, 1934). Nel 1492 fu posta la prima pietra per la facciata di S. Sigismondo: essa rivela conoscenze di architettura ferrarese che si ritrovano nel palazzo presso S. Luca voluto da Eliseo Raimondi (attuale palazzo Bellomi: Puerari ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] classicheggiante ma mai pienamente assorbito, lo accosta più al tipo del proto che a quello dell'architetto e appartiene alle conoscenze e al modus operandi più diffuso nel Quattrocento.
L. non dette origine a una bottega; i suoi compagni di lavoro ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] chiesa serba di Ráckeve (circa 1525) e destinata a un certo Nikolaus, che costituisce, allo stato delle attuali conoscenze, l'ultimo indizio relativo alla sua produzione artistica.
G. rappresenta al meglio la generazione di artisti italiani attivi ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] C. mediò nella sua pittura. Di questa d'altra parte è estremamente difficile − sulla base delle nostre attuali conoscenze − proporre una cronologia che ne spieghi coerentemente il percorso: anche perché questo sembra esser stato sollecitato, più che ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...