D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] un manuale in tre volumi, corredato da numerose illustrazioni, sul quale più di una generazione di studenti ha formato le proprie conoscenze di storia dell'arte. Nel 1935 pubblicò a Parigi Les Primitifs Italiens du XI au XII siècle, dove affrontò l ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] morte), dove in venti anni "non era riuscito a dare un indirizzo razionale all'insegnamento, impostato su conoscenze della prospettiva e della pittura scenografica e rivolto principalmente all'architettura teatrale ed alla scenografia che rientrava ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] I de' Medici l'acquisto di certe antichità lasciate nella casa del C. (Ibid., 786, II, c. 546r).
Le nostre conoscenze sulle opere glittiche del C. sono per ora limitate per mancanza di attribuzioni. Contemporaneo di Alessandro Cesati e di Giovanni ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] che sia veritiera, è indicativa del fatto che G. doveva possedere buoni fondamenti nella conoscenza delle discipline scolastiche di base. Conoscenze che, sommate all'apprendistato in famiglia, al tirocinio giovanile e alla fitta rete di rapporti ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] dell'arca del Santo nel 1577, questo rilievo di grandi dimensioni è la sua prima opera firmata di cui si abbia conoscenza. Sempre nel 1577, il C. deve aver iniziato il rilievo raffigurante Cristo morto sostenuto da angeli per l'altare del Sacramento ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , provocò nell'H. emozioni tali da portarlo ad allontanarsi sempre più dal clima mondano londinese (dove peraltro poteva vantare la conoscenza di personalità di spicco come E.C. Burne-Jones, F.M. Brown e G.B. Shaw) per moltiplicare le occasioni ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] dipinto, del tetragramma di un motivo affine a quelli del compositore Guillame Dufay, ha fatto supporre per il G. conoscenze specialistiche e, addirittura, l'esercizio dell'attività musicale (Damiani, in Una scuola per Piero…, p. 60).
Contemporaneo o ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] " presso la Zecca, in sostituzione di Antonio Lazzari morto in quell'anno; incarico che, complici altolocate conoscenze, poté svolgere beneficiando di inusitati privilegi quali, contravvenendo alle clausole contrattuali, il permesso di eseguire i ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] il Museo della Casina delle civette in villa Torlonia.
La collaborazione tra artista e artigiano basata sul rispetto delle rispettive conoscenze e capacità fu il principio su cui il G. fondò e sviluppò la sua attività. La profonda cognizione storica ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] in Curia, per "vedere delle cose assai da immitare" (ibid., pp. 47-49), con lo scopo di migliorare così le sue conoscenze artistiche. Giunse a Roma il 22 marzo 1521, ma il successivo 24 aprile Castiglione scriveva a Federico II che il pittore stava ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...