OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] e dell'Asia centrale, dove però la documentazione conservata è assai scarsa. Questa divergenza tra le fonti dell'attuale conoscenza dell'arte omayyade e le reali aree di formazione della nuova cultura musulmana rende particolarmente difficile, ma al ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] de Louvain, 52), Tournai-Louvain-la-Neuve 1987; La messe de Tournai, Tournai-Louvain-la-Neuve 1988.J. Dumoulin
Miniatura
Le conoscenze sulla miniatura a T. prima della metà del sec. 14° sono ancora piuttosto scarse.È provato che lo scriptorium dell ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] cuspidato posto sulla fronte meridionale della chiesa di S. Maria Maggiore, con un Eterno e un'Annunciazione.Allo stato delle conoscenze, non è possibile tracciare un percorso della miniatura a B., né valutarne l'importanza: la Bibl. Civ. A. Mai ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] de l'homme (Parigi) si mantenne fedele alle premesse di stampo positivista di un museo generale dell'umanità, sintesi delle conoscenze dell'uomo sull'uomo, sviluppando l'idea di un 'museo-laboratorio' che fosse sì luogo di conservazione, ma anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , mentre il rivestimento esterno e alcune parti con funzioni particolari vengono realizzati in mattoni cotti. La nostra conoscenza di questo tipo di mattoni, cotti in fornaci difficilmente identificabili archeologicamente, risale alla fase di Uruk ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] 65, già 1284, cc. 6v, 10v). Gli scavi archeologici condotti a partire dal sec. 19° hanno via via ampliato l'orizzonte delle conoscenze sulla città.Eccezion fatta per l'Ile de la Cité, P. non era cinta di mura e le strutture di controllo delle strade ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] d'Oriente, e il Libro delle Cerimonie, scritto da Costantino VII Porfirogenito, costituisce la fonte principale per le nostre conoscenze su questa fastosa dimora, ma è difficile enucleare dalla tradizione letteraria gli elementi dell'impianto e della ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] all'aretina in tutti i suoi aspetti esteriori. Se gli scavi originarî di Pozzuoli non avessero avuto luogo, la nostra conoscenza attuale della ceramica liscia puteolana sarebbe pur sempre considerevole (come del resto lo è quella di altri tipi di t ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] der Kunst. Festschrift Heinrich Gerhard Franz zum 70. Geburtstag, Graz 1986, pp. 267-282; S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Memoria dell'antico (cit.), III, Dalla tradizione all'archeologia, Torino 1986, pp. 373-486 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] fino a toccare il cielo del sogno del re Nabucodonosor (Dn. 4, 8-17), l'albero della vita e l'albero della conoscenza del giardino edenico (Gn. 2, 9), nonché la 'gloria del Libano' - l'albero di cedro - che insieme a cipressi, olmi, abeti, sorgerà ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...