FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] superstite dei registro inferiore (Leone de Castris, 1988), è il risultato di un linguaggio che, maturato alla luce delle conoscenze prospettiche e aggiornato sulle opere di B. Suardi e dello Zenale, ha in sé elementi di origine ispano-flamminga ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] 1688, per il ritratto del notaio Celestiano Ragalli, non identificato (Id., 1970, p. 94).
A questo quadro frammentario di conoscenze occorre però aggiungere la notizia riferita da Arisi di quell'esercizio letterario nel quale si dilettò il L., autore ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] archeologo prima e dopo di lui. Suo principale merito fu di aver fornito le indispensabili basi pedagogiche per la conoscenza delle opere dell'antichità ad una società per la quale il mondo antico presentava ancora un interesse essenziale. Basilari ...
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FRANKFORT, Henri
G. Garbini
Archeologo e storico del Vicino Oriente antico, nato ad Amsterdam il 24 febbraio 1897 e morto a Londra il 16 luglio 1954.
Dopo aver compiuto gli studî ad Amsterdam, il F. [...] and Architecture of the Ancient Orient, Harmondsworth 1954. In quest'opera il F. ha sintetizzato in maniera magistrale le conoscenze attuali, fondendole in una visione organica nella quale il filo conduttore è costituito dall'esame stilistico (e non ...
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Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] su modelli, estesi spesso alle rocce di fondazione, integrati, quindi, in una modellistica geomeccanica; notevoli progressi nelle conoscenze del comportamento meccanico e idraulico delle strutture in terra e in pietrame hanno, poi, reso possibili ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] et sur d'autres bases de la croix, CahA 27, 1978, pp. 61-83; G. Macchiarella, Alto Medioevo VII-X secolo. Nuove conoscenze e prospettive del mondo dell'arte, in EUA, suppl., 1978, coll. 253-265; J.R. Rahn, Das Psalterium Aureum von St. Gallen ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 141-174; M. Dal Mas, Contributo alla conoscenza dell'architetto Matteo di Giovannello Gattaponi da Gubbio, Bollettino del Centro studi per la storia dell'architettura 29-30, 1983, pp ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] un capitolo organico alla storia dell'arte dei crociati (v.).Per quanto attiene l'Europa, allo stato attuale delle conoscenze, va registrato un panorama ancor più disgregato che per la pittura; oltre a una copiosa presenza di scultura architettonica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Parigi nel 1531, uno dei riferimenti primari anche per quanto concerne la particolare struttura del rapporto testo-immagine. Per altre conoscenze più fini e meno comuni, come il De beneficiis di Seneca, le Favole di Igino, da cui è ricavato il tema ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] di Londra o nel vaso d'argento di Entemena al Louvre (III millennio a. C.).
1) Egitto. - Ben diversa è la conoscenza che è possibile avere della o. egiziana, sia per la dovizia della documentazione raccolta, sia per i caratteri stilistici chiaramente ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...