CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] amore per la natura, le relazioni con l'ambito cistercense e con il gotico franco-renano, la familiarità con le conoscenze tecniche e i prodotti della civiltà islamica, e ancora la spiccata predilezione per la tersità geometrica delle forme, specchio ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] una missione di Bargigli e del C. in Lombardia dove i due si proponevano di attirare, grazie alle loro conoscenze, commissioni per le istituzioni elisiane. Risultato del viaggio (settembre-novembre) furono lavori di artigianato per privati e per il ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] sino all'attribuzione all'artista della progettazione della torre di Pisa (Milone, 1989-1990) - allo stato attuale delle conoscenze richiede tuttavia ulteriori approfondimenti e conferme.Nella pieve di S. Casciano a Settimo la personalità di B. si ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] non avvenne in un deserto artistico. Nel P. si ebbe probabilmente una fiorente arte carolingia ed è compito degli archeologi sviluppare le conoscenze in questo campo.Poco dopo l'anno Mille, all'epoca in cui Guglielmo V il Grande era conte del P. e ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] annos" nella bottega di Pellegrino, il quale, oltre a trattarlo come un figlio, gli aveva trasmesso "ex corde" le sue conoscenze in campo pittorico, rendendolo più esperto; il matrimonio sarebbe avvenuto di lì a due anni, ma nel frattempo era fatto ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] e variato il contratto nel 1487 e nel 1491 con la riduzione del lavoro ad un solo lato.
Allo stato attuale delle conoscenze, la più antica opera pervenutaci di F. è la Madonna della Misericordia dello xenodochio di S. Egidio, in porta S. Angelo ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] svedese. Visby rivestì anche un importante ruolo all'interno della Hansa tedesca; tuttavia, il sempre crescente perfezionamento delle conoscenze in campo navale portò a una variazione dei flussi di traffico e così la città conobbe presto una fase di ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] le fortificazioni di Livorno e successivamente, come esperto di opere idrauliche, viene inviato a Venezia ad approfondire le sue conoscenze con lo studio dei lavori fatti nella laguna veneta, sia per il metodo sia per gli strumenti, "volendo - dice ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] ma priva di giacente, concordemente attribuita a Pietro.
L’adozione di elementi transalpini è stata spiegata con le conoscenze acquisite dall’artista in Inghilterra, dove sarebbe giunto per l’esecuzione della citata arca di Edoardo il Confessore ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] pressoché canonico possa spiegarsi con un singolo archetipo è ipotesi non dimostrabile allo stato presente delle nostre conoscenze.
Monumenti considerati. - Per le monete v. Bibliografia. - Coppa argentea detta "di Augusto e Tiberio" del Tesoro di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...