Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] assegnarsi a differenti fasi culturali.
Ma a quale gruppo etnico riportare questo popolo, allo stato attuale delle nostre conoscenze, non è dato ancora sapere, né è possibile individuarne il luogo di provenienza.
Presumibilmente esso proviene dal N ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] cromatica e nella definizione analitica delle figure, sorrette da un alto magistero formale fondato in gran parte su buone conoscenze anatomiche.
In seguito ai probabili consensi ottenuti con questo dipinto, il M. dette inizio a una serrata attività ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] el-Badāzī (v.), giunge fino alle soglie dell'età storica. Non è possibile, allo stato attuale delle nostre conoscenze, fissare con certezza una datazione assoluta, ma ci si serve tuttora, nonostante le indubbie difficoltà, della cronologia relativa ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] , le sue opere vennero pubblicate molto tempo dopo la loro stesura. Fu ancora il Pascoli ad ampliare l'orizzonte delle sue conoscenze presentandolo ad Adolfo De Bosis, direttore della rivista Il Convito, a Lorenzo Viani e a Giacomo Puccini, di cui ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] Cortona, G. Lanfranco, G.F. Romanelli, A. Camassei, S. Vouet, G. Stella.
Il padre lo introdusse nella sua ampia cerchia di conoscenze, e in qualche caso essi si trovarono attivi insieme in lavori illustrativi d'équipe. Così anche il G. lavorò per i ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] Blaxii Fuschi" sembra intrecciarsi con quella di un "muratore" pressoché omonimo. Restando incerta allo stato attuale delle conoscenze la possibilità di definire con assoluta sicurezza l'attività riferibile al F., occorre rilevare come il Volpe (1989 ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] , costruttore di altari, in Valle Sabbia nel santuario di Ono Degno. Dopo il 1746, allo stato attuale delle nostre conoscenze archivistiche, non ci rimane alcuna notizia, tranne quella della sua morte avvenuta in Brescia il 4 maggio 1754 (Brescia ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] e versi latini nella raccolta per la laurea di G. Macarini edita a Padova nel 1671). D'altra parte le sue conoscenze non riuscirono mai a realizzarsi in un'opera di sintesi né nella redazone di un catalogo analitico. Niente più che un'indicazione ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] settentrionale e finisce quando appare la cultura Gumelnita, alla cui genesi ha certamente contribuito. Allo stato attuale delle nostre conoscenze sembra che in Dobrugia, ove per il momento manca una cultura neolitica più antica, la civiltà di H ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] per loro stessa natura dovevano essere il più possibile identici) permette di concludere - almeno allo stato attuale delle nostre conoscenze - che prima dell'età ellenistica la forma veniva volta a volta rifatta (il che può confermare l'attribuzione ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...