GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] seguiva di un anno il I Congresso nazionale etrusco di Firenze, si presenta come una sintesi delle coeve conoscenze sulla civiltà degli Etruschi.
Già in questo lavoro si rivelano le caratteristiche salienti riscontrabili anche nelle successive opere ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] luce come una rivelazione e un dono, per ampliare, al modo di un libro nuovo e ínatteso, la sfera delle conoscenze della generalità. Ancora oggi, intagli come quelli dei fatti della colonna Traiana e della colonna Antonina, disegnati da presso, "a ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] di Panama.
Rientrato a Torino, si diplomò nel '90 architetto alla Accademia Albertina, dedicandosi, con l'acquisito bagaglio di conoscenze, a tutta una serie d'interventi pubblici e privati. Fu commissario della mostra d'architettura al parco del ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] pel Cairo; ma, giunto nella capitale dell'Egitto, dopo quasi cinquanta anni d'assenza, senza danari e senza conoscenze, disorientato e sbalordito dalla vita intensa della città, preferì far ritorno ad Omm Durman, dove visse della carità della ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] a produrre una ricca messe di contributi scientifici, ha avuto il merito di indirizzare una larga schiera di studiosi alla conoscenza e allo studio del ricco patrimonio architettonico campano, in cui l'80% del costruito è vecchio di almeno un secolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , dove la casistica di strutture relative all’episcopio assomma a meno di dieci unità.
Il quadro delle conoscenze sugli antichi episcopia risulta tuttavia meno incompleto correlando le emergenze dei diversi siti con le citazioni indirette contenute ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] e vi entra con tutta l'esperienza di un magistero già pienamente formato e compiuto. Allo stato attuale delle conoscenze mancano testimonianze sicure circa la sua precedente attività, si sia svolta questa in Toscana o in una delle tante, possibili ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] in una località su un gran fiume con coccodrilli.
È molto probabile che tutte queste leggende sui P. risalgano a conoscenze che si erano avute di una popolazione negra di piccola statura e di costumi primitivi del centro dell'Africa, simile alla ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] , ci, conserva un'iscrizione votiva di grande interesse e la firma dell'artigiano Phoibos Nicomedeus che, allo stadio attuale delle nostre conoscenze, è l'unica firma nota di tutto il materiale plastico della Scizia Minore.
Secondo un'ipotesi di D. M ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] comunica gli appestati, opere, le due ultime, fra le più significanti della pittura napoletana prebarocca.
Allo stato delle conoscenze l'avvio dell'artista è riconducibile al Ribera rielaborato su F. Vitale non senza quella naturalezza impassibile ed ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...