GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] G.B. Cerretani, il G. si recò nel maggio del 1714 a Londra, con la volontà di approfondire le conoscenze in campo scientifico - come testimoniano i contatti con il Gresham College - e architettonico. Il soggiorno, previsto inizialmente di un ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , si era premurato di istituire a Roma, nel 1673, un'accademia presieduta da Ciro Ferri, allo scopo di ampliare le conoscenze degli artisti fiorentini con gli esempi romani. Per il F., in particolare, è significativo che due fra i suoi principali ...
Leggi Tutto
GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] inizio della collezione Gualino. In seguito, la profonda amicizia con Felice Casorati e Lionello Venturi modificò il gusto e accrebbe le conoscenze della G. soprattutto in campo artistico. Fra il 1921 e il 1923 la G. frequentò in Normandia e a Parigi ...
Leggi Tutto
DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] di Tomasino de' Bianchi e nel Tiraboschi (1786) è menzionato un Filippo operoso nel sec. XVI, ma allo stato attuale delle conoscenze non è possibile stabilire il grado di parentela con gli altri componenti la famiglia e non si hanno notizie di suoi ...
Leggi Tutto
FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] soprattutto in merito alle opere. Orlandi e Pio sono le due fonti sulle quali si basano ancora oggi le nostre conoscenze sul Fergioni.
Benché appartenente a una famiglia modesta, il F. si dedicò allo studio delle lettere, coltivando in particolare le ...
Leggi Tutto
Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , dagherrotipia e calotipia. L’invenzione della f. fu preceduta da un ventennio di intense ricerche e sperimentazioni. Le conoscenze chimiche dell’epoca applicate alla camera oscura, strumento largamente in uso tra gli artisti, portarono J.-N. Niépce ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e A.A. Serpa Pinto (1877-79), che andò da Benguela allo Zambesi. Le esplorazioni del 20° sec. hanno completato le conoscenze per il Sahara, la Dancalia e alcune regioni dell’Etiopia (l’alto bacino dell’Uebi Scebeli fu esplorato dal duca degli Abruzzi ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e T. Luckmann, che hanno dato vita a una consistente opera teorica connettendo la s. della religione alla s. della conoscenza.
S. urbana e rurale
Settori specialistici della s. che hanno come oggetto di analisi le condizioni di vita sociale relative ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] collettività e il loro continuo compenetrarsi. All’assolvimento di questo compito è deputato un insieme coerente di conoscenze teoriche e pratiche che, per convenzione, si definisce p. generale urbanistico.
Origini del p. regolatore generale
In ...
Leggi Tutto
Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] .
Quale futuro per i musei?
Il passaggio dal 20° al 21° sec. ha visto l'affermarsi di un'economia basata sulla conoscenza e sulla creatività, l'ascesa di nuovi soggetti sociali e quindi di nuovi pubblici nonché la crescita di città multietniche e ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...