Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] tutto ciò con cui entra in contatto, se non di ciò che essa può comprendere e trasformare. Il progetto – una conoscenza creativa – è lo strumento di questa trasmutazione alchemica, che rende stabile e durevole, in alcuni casi fino a raggiungere una ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Boselli, 1977, p. 302) che ne registra la residenza in contrada S. Giulia.
Sulle origini figurative dell’artista le conoscenze sono scarse e frammentarie. Appare comunque probabile che la prima educazione sia avvenuta presso il padre (già morto nel ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] esterno, si aggiunge ora, dopo lo scavo della v. della Gara delle Nereidi presso Tagiura in Tripolitania, una migliore conoscenza delle v. costiere a terrazzi, finora scavate solo parzialmente o asistematicamente. La v. di Tagiura (costruita dopo la ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] i caratteri e le forme della nuova pittura barocca. Intorno al 1662, per arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di conoscenze artistiche, i due pittori si recarono a Venezia. In questa città, prima di ottenere incarichi indipendenti, il G. e ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] molta passione anche allo studio dell'architettura navale ed alla costruzione di modelli di navi di ogni genere, acquisendo conoscenze delle quali si avvalse largamente nel corso della sua attività. In quegli anni ebbe altresì occasione di effettuare ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] retrospettiva, che ottenne un successo pieno e lo consacrò artista di eccezionale valore.
In quel periodo il M. fece la conoscenza dei giovani artisti italiani di Forma 1, Piero Dorazio, Achille Perilli e Mino Guerrini, i quali individuarono in lui ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] . Sede di un vescovado nel tardo Impero, la sua ultima menzione risale alla fine del VII sec. d. C.
Le nostre conoscenze sulla topografia e i monumenti della città si basano da un lato sulla accurata descrizione di Pausania (viii, 30-32), dall'altro ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] il suo rifiuto troppo radicale di Galeno, si era limitato alla morfologia, alla storia delle parti del corpo. Egli sosteneva che la conoscenza vera di un organo si ha soltanto quando si chiarisce la funzione di quell'organo e di quell'apparato, e per ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] alla sua realtà storica.I tentativi - da parte di storici, filologi e archeologi - di riempire adeguatamente i vuoti delle attuali conoscenze tra il 778, la narrazione di Eginardo (che è già, essa stessa, nella formulazione con la quale è nota, più ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e il Crosato fin dagli inizi della sua carriera, anche se non è possibile chiarire, allo stato attuale delle nostre conoscenze, la sua posizione nei loro confronti quale allievo, seguace o collaboratore. Il legame che lo unisce ai due più anziani ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...