L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] intorno agli anni 975-1000 e gli scavi condotti nei siti originari hanno portato a nuove ed estese conoscenze su economia, commercio, alimentazione, salute, prassi costruttive e mestieri. Sceattas frisone negli strati archeologici più antichi, a Ribe ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] simmetricamente e contenenti ciascuno un bacino, secondo una sistemazione che risulta unica, almeno allo stato attuale delle conoscenze, ma che riflette molto probabilmente il gusto per il patio con corsi d'acqua proprio dell'architettura civile ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] in età achemenide tale rete viaria esterna sfumava progressivamente verso l'ignoto e il pericoloso (a giudicare dallo stato delle conoscenze che Alessandro ereditò e cercò di completare) sia verso il nord scitico, sia verso l'Asia Centrale e la ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] anche con la Cina, essendo evidenti e frequenti le analogie tra i due mondi anche se, allo stato attuale delle nostre conoscenze (insufficienti e scarsi scavi in molte regioni poste tra il Luristan e la Cina fanno sì che nella carta della protostoria ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] da una statuetta o da altro. Studi ancora in corso su queste deposizioni stanno apportando nuove e importanti conoscenze dal punto di vista sia cultuale sia dell'evoluzione genetica, zoologica e virale. Nei templi egiziani si deponevano ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] sul pianoro di Varano a Castellammare di Stabia impostate da L. D'Orsi; e commentò, più che ampliare, le conoscenze possedute per Torre Annunziata. Ma non si trattenne dall'inviare in missione di scavo Olga Elia, ispettore della soprintendenza, nell ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] e dipinti. - Anche nel campo dell'illustrazione antica le scoperte papirologiche hanno ampliato grandemente le nostre conoscenze, un tempo pressoché limitate agli esemplari membranacei dell'età bizantina. I più antichi papiri illustrati in nostro ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] °, ricostruito nel 15° e oggi sede dell'Archaeological Mus., va ricordato anche il trecentesco ospizio di S. Caterina.Le conoscenze sugli edifici pubblici e le abitazioni di Rodi durante il periodo paleocristiano sono scarse; per l'epoca bizantina è ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] si tratti di una tradizione dottrinale segreta. Tale impressione è rafforzata dal contenuto dei testi, che hanno per oggetto le conoscenze di cui deve disporre il sovrano per governare il corso del Sole e quindi il mondo; rientra in quest'ambito il ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] città di Aosta, Aosta 1975", Bordighera-Aosta 1982, pp. 389-404; R. Mollo Mezzena, Augusta Praetoria. Aggiornamento sulle conoscenze archeologiche della città e del suo territorio (risultati e prospettive), ivi, pp. 205-315; J. Rougier, Sur la voie ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...