Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] pietre, sono d'ausilio le fonti scritte e l'archeologia. Quanto è noto si basa sulle osservazioni di Plinio, che fonda le sue conoscenze su quelle di Teofrasto di Eresor (371-286 a.C.), il quale ricorda giacimenti di a. in India o a Ceylon, nell ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] Mantinea, che contiene più vaste indagini sull'arte del IV sec. a. C. Inoltre ci sono molti parerga che apportano nuove conoscenze, le quali rimarranno legate al suo nome; egli scopre un frammento del fregio del Partenone a Palermo (Röm. Mitt., viii ...
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Aloisio (o Aloiosus)
A. Iacobini
Architetto attivo in Italia settentrionale al principio del 6° secolo. In una lettera ascrivibile agli anni 507-511, riportata da Cassiodoro (Variae, II, XXXIX), il re [...] di ideazione e progettazione, la reciproca incidenza dei ruoli del committente e dell'architetto e informa sul bagaglio di conoscenze teoriche che quest'ultimo deve possedere.
Bibliografia
Fonti:
Cassiodoro, Variarum Libri XII, a cura di A.J. Fridh ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] esempi). Tali tecniche possono illuminare i processi di scelta, trasformazione e uso delle materie prime e i livelli di conoscenza di una determinata cultura e far comprendere non solo la funzione dei manufatti, ma la stessa natura dei processi ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] dalla mancata considerazione che fonti di diversa natura, disponibili sullo stesso problema, producono inevitabilmente sempre conoscenze autonome e mai tautologiche. Sul problema delle definizioni si può affermare che la comunità scientifica ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] . a. C., e quello di un deposito votivo dell'ultirno venticinquennio del VII sec. a. C., hanno ulteriormente allargato la conoscenza della prima colonia euboica in Occidente. Recentemente si è aggiunta la scoperta di una zona abitata durante l'VIII e ...
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METRODORO (Μετροδώρος, Metrodorus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Lampsaco (330 a. C.), discepolo ed amico di Epicuro cui premorì (278 a. C.), ed acuto interprete della filosofia del maestro.
Diogene Laerzio [...] in un momento classicheggiante del tardo ellenismo, come da qualche studioso è stato proposto.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze una datazione dell'originale del ritratto del filosofo nella prima metà del III secolo è ancora quella più ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] solo nel mondo punico. Centinaia di stele dalla Sicilia e dalla Sardegna recano un contributo notevole alle conoscenze. Un ricco repertorio simbolico, nel quale spicca il cosiddetto ‘segno di Tanit’, si accompagna alla varietà delle ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] quali si impone un intervento di tutela al fine di evitare il rischio di distruzione di un tessuto storico di conoscenze, di particolare delicatezza e, in quanto tale, esposto al rischio di irreversibile perdita; 3) zone nelle quali analoghe presenze ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Villa San Giovanni) la cui presenza nel carico di un relitto della fine del V sec. a.C. ha modificato le nostre conoscenze sul ritratto greco. Dal santuario di Hera Lacinia a Crotone proviene la bella testa di stile severo pertinente alla decorazione ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...