Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] 1966) del secolo scorso, tradotta in sette lingue europee e aggiornata nel 1979 a seguito del continuo divenire delle conoscenze: ancora un punto di riferimento per l’esame complessivo delle testimonianze antiche in madrepatria e nelle colonie e per ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] con in mano un ramo di alloro; si è pensato di collegare la statua a quest'opera di Skopas. Nè maggiori conoscenze abbiamo del gruppo di Latona coi figli Apollo ed Artemide eseguito per Ortigia (Strab., Geogr., xiv, p. 640), forse riconoscibile nelle ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] . Quanto questo sia stato conseguenza di un nuovo modello sociale ed economico o quanto dovuto allo stato delle conoscenze tecniche è difficile stabilire, né è opportuno generalizzare sul piano cronologico condizioni che si svilupparono e si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] sfociano nella grande fioritura di età ottoniana e comunale. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, le conoscenze archeologiche sulla città si sono largamente accresciute grazie a un’intensa e capillare attività di scavo, condotta con ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] con l'indagine sulla provenienza delle materie prime e sulla loro distribuzione geografica sono le considerazioni sulla conoscenza e sull'utilizzazione delle risorse locali, sui percorsi e meccanismi di reperimento e scambio.
Nello studio della ...
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Pompei ed Ercolano
Tommaso Gnoli
Due città sepolte dalla lava
Pompei ed Ercolano erano due città di medie dimensioni situate poco a sud di Napoli, nelle immediate vicinanze della linea di costa dell’epoca, [...] per esempio, tutti i pozzi d’acqua della città di Pompei improvvisamente si seccarono. Tuttavia, non si avevano le conoscenze scientifiche per comprendere la gravità di quel segnale che aveva inviato la natura.
Un testimone oculare
I molti dettagli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] a causa della diminuzione delle aree boscose e ampie zone sono a tutt’oggi incolte.
Insufficienti sono le nostre conoscenze sulla preistoria e sulla protostoria dell’Arcadia. Sappiamo che gli Arcadi giunsero da nord all’inizio del II millennio ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] archeologica di Roma e dal 1919 al 1921 della Scuola archeologica di Atene.
In Grecia ebbe modo di approfondire le sue conoscenze di storia dell'arte antica e di topografia ateniese, seguendo i corsi tenuti da A. Della Seta, allora direttore della ...
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Vedi GLYKON dell'anno: 1960 - 1973
GLYKON (v. vol. iii, p. 964 s.)
G. Bordenache
Nota soltanto per il tramite delle monete di Abonotichos (delle quali nessuna ben conservata), l'immagine di G. era stata [...] diverso e costante delle monete di Abonotichos e della scultura tomitana che costituisce, allo stato attuale delle nostre conoscenze, l'unica statua di culto del dio.
Bibl.: V. Canarache, A. Aricescu, V. Barbu, A. Radulescu, Tezaurul de ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] è rappresentato dalla monografia di Morgan (1942) sul materiale rinvenuto a Corinto negli scavi. Un ulteriore arricchimento di conoscenze si è avuto grazie all'adozione di un approccio interdisciplinare, basato sull'impiego di tecniche assai diverse ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...