La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] raggiungimento dell'autosufficienza senza una reale ricerca di ottimizzazione delle risorse. Sulla base di un consistente bagaglio di conoscenze teoriche (da cui derivarono opere come i Geoponica attribuiti a Costantino VII e il Perì georgikòn di ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] cerealicola non irrigua e all'allevamento. Tuttavia, per il periodo tra il IX e buona parte dell'VIII millennio, le nostre conoscenze non si basano che su due siti: Nemrik e Magzalia. A Nemrik, è stata identificata una decina di strutture abitative ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] più favorite ('teoria delle oasi'), all'interno delle quali la stretta simbiosi uomo-animale-pianta avrebbe prodotto crescenti conoscenze, e la carenza di cibo avrebbe spinto verso l'adozione di tecniche produttive. Il fattore climatico ha dunque ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] a 24 cubiti e 3 1/4 palmi, senza che vi sia qualcosa di male o di impuro. (Le Temple d'Edfou, VI)
La conoscenza di questo tipo di dati di base doveva rientrare nella formazione dei funzionari egizi. Lo stesso può essere affermato per gli onomastiká ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] inteso come proprietà di una scuola, o di tutta una generazione, o di tutto un popolo. Quindi è che la conoscenza dell'arte, da occupazione di pochi privilegiati, quale era apparsa fino allora, acquistava effettivo valore di facoltà spirituale e di ...
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TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] 'inizio di questo secolo, che portarono in luce una stoà e un grande edificio absidato (ginnasio?), lo stato delle nostre conoscenze, per quanto riguarda gli edifici, è all'incirca quello dei viaggiatori del '700 e '800.
Visibili sono il teatro, lo ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] non era rigidamente stabilita, ma variava il tema dell'aquila su un trofeo di caccia.
Allo stadio attuale delle nostre conoscenze, sono noti solo sei monumenti dedicati a questa divinità - in un solo caso Genius T. dei quali quattro provengono dalla ...
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CAMBOGIA
P. Corradini
Regione dell'Indocina meridionale. Del periodo precedente la formazione e l'affermarsi del regno cambogiano Khmer, la cui potenza sorse intorno alla fine del VI sec. d. C., non [...] molto probabilmente l'opera, distruggendo quanto esisteva di costruito o scolpito in pietra.
Allo stato attuale delle conoscenze, fino a che, cioè, non intervengano nuovi elementi, come altri scavi o scoperte archeologiche, siamo solamente in ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] , nella parete del pronao, di due finestre e di una scala di accesso al soffitto; non meno importanti le nuove conoscenze relative alle varie fasi, anche tarde, della lunga storia del monumento, nonché una puntuale identificazione delle sparse membra ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e argenteo], a cura di C. Toll, Uppsala 1968; al-Bīrūnī, Kitāb alJamāhir fī ma'rīfat al-jawāhir [Il libro della totale conoscenza delle gemme], a cura di K. Krenkow, Hydarābād 1936-1937; al-Bakrī, Description de l'Afrique septentrionale, a cura di W ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...