Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] sono limitati, o non lo sono in modo così diretto, all'attore o agli attori che ne sono in possesso. L'utilizzo della conoscenza è più ristretto e il suo valore d'uso è più limitato in quanto essa, da sola, non è sufficiente alla realizzazione dell ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e il 1230 si costruirono le grandi cattedrali e tra il 1230 e il 1380 fiorì il gotico ornato. Oltre alla conoscenza delle masse e delle forze su cui si basavano le tecniche di costruzione, questo stile architettonico richiedeva una grande competenza ...
Leggi Tutto
memoria semantica
Magazzino di memoria a lungo termine specializzato nell’acquisire informazioni su fatti, episodi e conoscenze astratte sul mondo. La memoria semantica è accessibile alla coscienza e [...] rappresenta una tappa avanzata in termini evoluzionistici in quanto emerge con i Vertebrati. Una tipica prestazione di memoria semantica è infatti la capacità di descrivere verbalmente le caratteristiche ...
Leggi Tutto
Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] , il cui maggior rappresentante è T. Kuhn.
Il p. tecnico nell’analisi economica
Per p. tecnico si intende l’acquisizione di conoscenze che permette l’uso di nuovi processi produttivi o la produzione di nuovi beni. Nell’economia classica, il p. fu ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] economica e morale (Avicenna, Logica, f. 2r b); poiché le cose non sono ignote se non per noi, e noi acquistiamo la conoscenza procedendo dal noto all'ignoto, è necessaria una scienza che studi i modi di conoscere e le operazioni razionali per cui si ...
Leggi Tutto
Sigla di Institute of Electrical and Electronics Engineers, organizzazione fondata nel 1963 per la promozione, lo sviluppo e la condivisione delle conoscenze tecnologiche in vari settori dell’ingegneria [...] elettronica, della telecomunicazione e dell’informazione ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] MCA è distinguere tra pratiche di autocura e quelle che fanno ricorso a un esperto. L’autocura si fonda sia sulla conoscenza del contesto naturale entro cui si vive sia sulle risorse relazionali fornite dal gruppo di appartenenza. Nel primo caso, le ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] viaggi.
Per un romano di alto rango del I sec. d.C., il mondo naturale non era solamente un settore della conoscenza, consultabile o relegabile in un manuale di zoologia o di botanica, ma era anche la scena appassionante e in continua espansione su ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] trad. it., pp. 73-74)
I punti di forza e di debolezza di questo brano sono evidenti per chiunque abbia una certa conoscenza di una qualsiasi scienza. Non è il caso di dilungarsi sulla spiegazione del concetto di 'ente'; questo punto di vista, come è ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] dalle affermazioni di due filosofi, Shao Yong (1011-1077) e Cheng Yichuan (1033-1107). Mentre il secondo considera che "una vasta conoscenza dei nomi di uccelli e bestie, piante e alberi sia un mezzo per comprendere il li" (Needham 1986), il primo va ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...