DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] a noi, di Lorenzo il Magnifico, e per la felicità di tanto interessamento verso di lui, la spedì a dimostrazione ad alcuni conoscenti fiorentini. Quella di Ercole d'Este fu l'ultima corte che il D. visitò, nel 1492: poi, in evidenti disagi finanziari ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] con gli Urslingen. Infine dovette avere la sua importanza anche la posizione assunta dalla famiglia durante lo scisma. Le nostre conoscenze - comunque - assumono contorni un po' più precisi soltanto dopo il passaggio di C. in Italia.
In seguito alla ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] politico e sociale. La sua condizione di reduce dalle patrie galere per motivi politici dovette favorire rapporti e conoscenze con ambienti culturalmente e politicamente più consapevoli, nei quali gli ideali di libertà e d'indipendenza si univano ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] In quel momento, infatti, non aveva ancora completato la sua formazione culturale e gli mancavano la preparazione e le conoscenze letterarie nonché l'esperienza necessarie per sostenere quell'incarico. Ce ne accerta la sua stessa lettera allo Sforza ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] inoltre nel 1400 la carica di ufficiale di pace.
Da questo momento ricevette, forse favorito dalle sue conoscenze extramunicipali, numerosi e importanti incarichi diplomatici dalle autorità bolognesi. Va ricordata, in primo luogo, l'ambasceria ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] ad un vero e proprio rapporto di collaborazione solo per talune questioni in cui si richiedeva la sua competenza e le sue conoscenze, come è il caso della corrispondenza che il B. tenne col legato di Bologna cardinale Durazzo. Era il Ceva a regolare ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] in una edizione di poche copie. Si compone di cinquantanove capitoli, nei quali viene profusa una straordinaria quantità di conoscenze sulla vita e sui costumi degli Ottomani di quel tempo, cosicché l'opera si presenta come una fonte di primaria ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] del D. si sviluppò negli anni del consolidamento politico della signoria scaligera. È però, almeno allo stato attuale delle conoscenze, da rifiutare la notizia, accolta dal Litta forse sulla fede dello storico bergamasco Angelini (che male interpretò ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] 1921-22)in cui si sommano, senza peraltro pervenire ad armonico risultato, lo sforzo di inquadramento storico, le conoscenze econonùche, il tentativo di valutare il reciproco xuolo dei fenomeni sociali, sembra racchiudere, più di ogni altra, le ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] scoperto però che la versione dei Settanta faceva il mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienze di molti, si schierò con i tradizionalisti.
Se in cronologia navigava controcorrente ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...