GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] dimostrato di essere qualcosa di più di un coraggioso soldato; sapeva trattare con gli uomini, disponeva di mezzi e conoscenze adeguate, era in possesso di una buona cultura e di apprezzabili qualità diplomatiche. Il contatto con gli emissari svedesi ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] è nella professione nostra maggiore che nelle altre" (La tenuta di San Venanzo..., p. 7). Un sapere inteso non come conoscenza delle sole tecniche agrarie, ma assai più ricco ed ampio. "Le Scuole di agricoltura in Italia - osservò il F. - ... sono ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] e, dall'ottobre 1915, messo a disposizione dell'Ufficio di stato maggiore della Marina, interessata a valersi delle sue conoscenze di luoghi e problemi dalmati.
Già sul finire del 1914 aveva indicato, in una lettera al ministro degli Esteri S ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] chiedendo anche di essere imbarcato su una nave da guerra per poter mettere al servizio della Marina le sue vaste conoscenze. La notizia della sconfitta di Lissa lo raggiunse a Bologna mentre stava per raggiungere il quartier generale, incaricato di ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] commercio degli schiavi, l'educazione nei paesi dell'America Latina, la libertà di pensiero, mettendo a frutto esperienze e conoscenze acquisite nel Vecchio e Nuovo Mondo.
Il soggiorno in Belgio, terra di emigrazione politica, permise al L., cui pure ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] si occupa invece di iatrochimica, ovvero studia tutti i preparati di natura vegetale, animale, minerale, che, secondo le conoscenze del tempo, permettevano di sanare ferite, stagnare il sangue, curare malattie, preservare da epidemie. L'interesse del ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] derivazioni demagogiche del suo recente passato. Dopo un periodo di relativa inattività politica, utilizzando le sue vecchie conoscenze nel campo dei transfughi del movimento sindacalista e socialista, fondò, con un sussidio statale, la rivista La ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] 1904. Un Discorso in materia di fortificazioni del 1617 circa (Torino, Bibl. nazionale, N.II.4) illustra, con profonde conoscenze tecniche, il modo per accrescere al meglio l'efficacia delle difese statiche, nelle quali il G. non nutriva, tuttavia ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] .
Il B. comprese che gli errori nelle interpretazioni dei fenomeni geologici erano ricollegabili con le ancora scarse conoscenze nel campo della fisica e della chimica; seppe inoltre prevedere che soltanto mediante uno stretto collegamento con queste ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] attività delle commissioni permanenti e delle commissioni relatrici, che rivela, comunque, il corredo di esperienze e di conoscenze già mostrato nei suoi scritti. La Scienza politica in Italia, alla quale soprattutto andò dedicandosi, constò alla ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...