PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] 1992, pp. 165-170; F. Surdich, Il contributo di L. P. al dibattito sull’espansione coloniale italiana in Africa Orientale, in La conoscenza dell’Asia e dell’Africa in Italia nei secoli XVIII e XIX, a cura di U. Marazzi, I, 2, Napoli 1984, pp. 1059 ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] di tattica, stampato a Ivrea dalla tipografia di F.L. Curbis, in cui raccolse quanto riteneva «essere di utile e quasi necessaria conoscenza per l’uffiziale di linea» (Prefazione, s.n.p.). In quello stesso anno fu promosso maggiore. La morte di Pier ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] alla impietosa pressione fiscale cui Cansignorio medesimo, e poi Antonio, sottoposero la Chiesa veronese.
Allo stato attuale delle conoscenze, nessun episodio di rilievo segna l'episcopato del D. negli ultimi anni, sotto la signoria di Antonio. Va ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] m Piemonte dove rimase fino al giugno 1859.
Negli anni del forzato esilio il B. allargò e approfondì le proprie conoscenze agronomiche a contatto col diverso e più progredito ambiente piemontese: visitò i possedimenti di Leri del Cavour; studiò da ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] e strade, servizio al quale il governo attribuiva una particolare importanza. Mantenne tale incarico, a lui congeniale per le sue conoscenze in campo matematico e scientifico, fino a che non entrò a far parte del Senato, del quale ricoprì la carica ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] l'esistenza di qualche cosa di stabile e permanente che regola lo sviluppo delle società ed è costituito dalle conoscenze della natura successivamente elaborate dall'uomo. La trasmissione del progresso segue da una unità alle altre, quindi l'io ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] . La notizia del Cherubini venne poi abitualmente ripresa nel corso dell'Ottocento e del Novecento. Allo stato delle attuali conoscenze chi scrive ritiene che il testo che possediamo sia da attribuire all'Albani. Il nostro maggiore esperto di storia ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] di Parigi (Esplorazioni polari, in Bollettino della Società geografica italiana, XII, 1875, p. 426).
Grazie alle conoscenze e all’esperienza acquisite durante quella spedizione, in previsione del secondo congresso geografico internazionale che si ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] militari che lo videro attivo tra la Catalogna, la zona di Valencia e l'Aragona, egli stabilì una fittissima trama di conoscenze riuscendo a proporsi come il perno di una colonia di fuorusciti che attorno a lui ruotava per le comunicazioni con l ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] ed apprezzato.
L'ammirazione che il F., già approdato su posizioni irreligiose e scettiche in fatto di teoria della conoscenza, nutriva per la Francia e la sua cultura filosofica, storica e politica, insieme con una profonda ansia di libertà ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...