BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] vicende dei bella combattuti fra il Mabillon, il Papenbroech, il Germon, quasi a voler ostentare l'ampiezza delle sue conoscenze erudite e la difficoltà di un giudizio sicuro in materia diplomatica. Ben difficile era infatti il suo compito per quanto ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] . La benevolenza che C. riuscì ad ottenere dalla regina e dai notabili della città era dovuta solamente alle sue conoscenze mediche, modeste ma provvidenziali in quei luoghi.
Durante la permanenza nel Nepal C., oltre ad alcune lettere che contengono ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . 3), come già aveva detto Paolo Diacono (Storia dei Longobardi, III, 20) - forse sulla base della tradizione aquileiese o della conoscenza delle questioni connesse con l'epistolario di G., di cui Paolo curò una scelta per l'amico Adalardo di Corbie ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] , una per lui e un'altra per Vittoria Colonna, che ne aveva fatto richiesta. Nonostante l'appoggio del Bembo e le numerose conoscenze, il G., in quegli anni uomo già in vista, non godeva di stima presso alcuni ambienti romani; l'ostilità era arrivata ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] , sotto l'influenza della cultura umanistica, approfondì lo studio delle lingue antiche, acquistando in questo campo conoscenze che gli procurarono grande prestigio fra i contemporanei. Espressione di questi interessi sono in particolare l'attenzione ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] religioso, l'impostazione nettamente irreligiosa della prima parte dell'opuscolo. Difficile stabilire, allo stato attuale delle nostre conoscenze, se la ripresa di un programma di questo tipo rispondesse, ancora quattro anni dopo la chiusura del ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , che avrebbe detto al G. che il solo ginocchio dell'Isaia valeva il prezzo richiesto; forse gli autori dei poemi, a conoscenza del fatto, non volevano parlare dell'opera per non offendere il Goritz. Tra gli autori dei poemi, il primo che s'incontra ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] i commenti ad alcuni libri delle Scritture, soprattutto ai Salmi e a s. Luca, che riflettono le sue profonde conoscenze teologiche, e il Sermo in coena Domini; abbiamo inoltre gli scritti stampati durante il periodo dell'episcopato perugino: Diece ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] soprattutto se sia restato a Roma a lungo. In questa città continuò a coltivare la letteratura e la poesia, facendo la conoscenza di noti critici e autori. Conobbe, tra gli altri, Paolfrancesco Carli, un toscano che lo indusse a iniziare il carteggio ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] a opera degli Inglesi.
Se il L. non poteva contare su precedenti esperienze diplomatiche, non mancava però di appoggi e conoscenze in quei paesi; era zio, infatti, di Francesco Bernardo, figlio di Benedetto e di una sorella del L., Morosina. I ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...