GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] mani di Wolsey. La carica di ambasciatore inglese non impediva del resto al G. di tutelare anche gli interessi di amici e conoscenti o quelli della Repubblica di Lucca, che nel 1505 e nel 1518 si adoperò perché egli divenisse vescovo della città.
Tra ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] sua missione di Shanghai.
Costretti a una forzata inattività, i numerosi missionari trattenuti a Canton decisero di mettere a frutto le conoscenze acquisite in tanti anni di permanenza in Cina e dal 18 dic. 1667 al 26 genn. 1668 tennero una serie di ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] il monastero rupestre fu seriamente minacciato. Ma la Vita di E. mostra anche che alcuni cristiani calabresi apprezzavano le conoscenze degli Arabi in taluni campi come ad esempio la medicina e consultavano i loro medici a Palermo: per evitare un ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] , sia l’inadeguatezza delle misure prese, che indebolivano l’autorità di Pallotta. Questi, infatti, agiva ignorando conoscenze basilari di organizzazione del controllo territoriale, creando tensioni con il confinante Regno di Napoli e, in qualche ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] alla impietosa pressione fiscale cui Cansignorio medesimo, e poi Antonio, sottoposero la Chiesa veronese.
Allo stato attuale delle conoscenze, nessun episodio di rilievo segna l'episcopato del D. negli ultimi anni, sotto la signoria di Antonio. Va ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] . G. Giraldi e del Sabellico, che ne fece un esempio d'oratore e di poeta, si affiancano quelle per le sue conoscenze matematiche tributategli dal Pomponazzi, che di lui riferisce la soluzione d'un problema di ottica; né mancano testimonianze del suo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] testo, nei suoi rapporti con la giovanile In Theologiam e con l'Antigrotius, consente di comprendere con quali conoscenze e convinzioni egli partecipasse alla battaglia regalista e da quali motivi e aspirazioni fosse indotto ad appoggiare i diritti ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] "polveri rinfrescanti", un decotto di erbe mediche. È inoltre probabile che la sua forza di suggestione fosse rafforzata dalla conoscenza di alcuni elementi del magnetismo animale (di cui proprio in quegli anni Mesmer faceva i primi esperimenti fra l ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] anno 1081, che è appunto quello che meglio corrisponde alle circostanze dell'incontro. Ma a parte le lacune delle nostre conoscenze relative agli itinerari italiani di Enrico IV (anche per il semplice incontro coll'imperatore la data dell'aprile 1081 ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] XII, fautore dell'eretica pravità. Il F. dichiarò tra l'altro che al termine del suo mandato a Venezia, venuto a conoscenza di tre comunità della setta degli apostolici di fra' Dolcino, aveva denunciato il fatto al doge, riuscendo con l'aiuto del ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...