Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] è che un aggregato. Inoltre: i quattro elementi Terra Acqua Fuoco e Aria sono la base della coscienza. L'unico mezzo di conoscenza è quello che nasce dai sensi. In virtù della combinazione di Terra ecc. sorgono le varie entità, quali per es. il corpo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] l'immediata finalizzazione di tutto questo ambito disciplinare a un fine ben preciso, ossia l'ascesa verso l'intelligibile e la conoscenza di Dio. Ci sono però almeno due cose da notare a questo proposito. La prima è che, coerentemente con queste ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] hanno a che vedere con l'osservazione diretta del c., indica una precisa filiazione culturale. Questa deriva dalle conoscenze astronomiche e astrologiche raccolte nell'Introductorium maius ad astrologiam (Kitāb al-madkhal al-kabīr ῾alā ῾ilm aḥkām al ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] che il quadro non sia l'opera citata dal Lanzi o che sia errato considerarla giovanile.
Allo stato attuale delle conoscenze è molto difficile ricostruire i vari movimenti del pittore da un convento all'altro del suo Ordine e la conseguente produzione ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] il nome di Stefano.
L'ipotesi del Ciatti fu ripresa da tutti gli eruditi successivi. Allo stato attuale delle nostre conoscenze può essere un'ipotesi da non escludere quella che vedrebbe in un'errata lezione del testo dell'Epistola il momento ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] tra lo stesso G. e Sabino, vescovo di Canosa, che fu legato a Costantinopoli insieme con papa Agapito nel 535-536, conoscenza asserita nella Vita altomedievale (VIII-IX secolo) del presule canosino. Sabino, a sua volta, risulta essere stato a stretto ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ha indotto la disciplina morale cattolica a muovere verso il confronto con i saperi biomedici, le loro pratiche e le conoscenze prodotte sul naturale e sul vivente, trovando qui il terreno per un recupero di parola pubblica autorevole e influente. La ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] soggiornò ricoprendo lo stesso ruolo almeno fino al 1428 (e forse fino al 1430 o 1431).
Non sappiamo attraverso quali conoscenze e protezioni avesse ottenuto l'importante incarico (che era stato di Guarino e di F. Filelfo): una segnalazione può forse ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] cui forse la sua opera era rivolta, poiché è assurdo ritenere che il cappellano del doge non fosse in possesso di queste conoscenze.
Dopo il 1018 non abbiamo più notizie di G.; non conosciamo il luogo e la data della sua morte.
Il Chronicon Venetum ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] i utverždenie Istiny, Moskva 1914 (tr. it.: La colonna e il fondamento della verità, Milano 1974).
Florenskij, P., Il simbolario, in ‟Conoscenza religiosa", 1977, n. 2, pp. 103-111.
Foucault, M., Les mots et les choses, Paris 1967 (tr. it.: Le parole ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...