ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] Troyes, a Provins, ove restò dal 13 dic. 1247 al 2 febbr. 1248 ed ebbe occasione di approfondire ancora le sue conoscenze gioachimitiche; a Parigi, a Sens, incontrandovi ancora Giovanni da Pian dei Carpini, ed infine ad Auxerre, che doveva essere la ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] , di Sant'Angelo, Pietro Stefaneschi, e nella città papale rimase per circa cinque anni, durante, i quali strinse utili conoscenze nell'ambiente del primo umanesimo romano. A Roma il B. conobbe anche il futuro vescovo di Brescia, Francesco Marerio ...
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WIDENGREN, Geo
Marco M. Olivetti
Storico svedese delle religioni, nato a Stoccolma il 24 aprile 1907. Licenziato in filosofia a Stoccolma nel 1934, addottorato in teologia a Uppsala nel 1936, dal 1937 [...] religioni e culture del vicino e medio Oriente e ai fenomeni di sincretismo, sorretto in ciò da vaste conoscenze storiche e linguistiche; sì che il ''comparatismo'' e la ''fenomenologia della religione'' (Religionsphaenomenologie, 1969), a cui egli ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] -nin per reintegrare lo stato di maa se non si è padroni di se stessi". E aggiunge: ‟Il dominio di sé è frutto della conoscenza di sé".
Ma dell'uomo che ha dominato e messo in ordine i suoi mondi interiori, che è padrone delle sue passioni, delle sue ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] situazione di crisi sono la prima generazione che ha avuto accesso in modo massiccio all'istruzione superiore, a conoscenze che un tempo erano riferite all'élite e procacciavano lavoro, ma si rivelano ormai 'svalutate'. Infine, queste profonde ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] S. Alessandro; nell'atto di morte è detto di 72 anni circa (Giussani, 1931, pp. 48, 50).
Sulla base delle conoscenze attuali, l'attività del D., intagliatore, scultore in legno e, secondo il Quadrio, anche in marmo, si svolse esclusivamente nell'alta ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] dedicata al marchese A.T. Trivulzio (Milano 1757), Intorno all'origine dell'idolatria, in cui il F. dimostra una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si canta nella festa della natività di Cristo ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] costretto nel novembre dello stesso anno a fare ritorno a Macao. Qui si dedicò allo studio, approfondendo le sue conoscenze sul buddhismo e scrivendo opere in cui ne confutava la dottrina. Benché richiesto per le missioni di Cina, preferì aspettare ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] A.539, c. 13b), ma poi criticava aspramente il credito eccessivo che anche Alberto avrebbe dato di lì a poco alle conoscenze e alle pratiche astrologiche.
Sappiamo che nel 1264 la comparsa di una grande cometa aveva destato l'interesse del neoeletto ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] incluso nel volume IX del suo erbario.
Trasferito a Venezia sempre come aiuto infermiere, F. perfezionò le proprie conoscenze avvalendosi dell'amicizia di botanici come Michele Nuzio e Cristino Martinelli. Fu quindi destinato al convento di Verona ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...