La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] latina è l'enciclopedia romana di Plinio il Vecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C. ‒ un vasto repertorio di conoscenze in 37 libri in cui l'autore registrò notizie e osservazioni che abbracciano l'intero scibile; quest'opera conservò la sua ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] i decani. Concepita da Firmico Materno (sec. 4°), la 'moirogenesi' del segno - questo il termine tecnico dell'operazione - passò nelle conoscenze di Abū Ma῾shar, l'Albumasar dei latini (sec. 9°), e da qui in quelle di Pietro d'Abano (v. Astri). Tutto ...
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Talmud
Elena Loewenthal
La guida della vita ebraica
Il Talmud è un corpus di testi, ma è molto più di un grande libro. È infatti un codice di leggi e una raccolta di storie, un contenitore di nozioni [...] , che fu infatti preparato nelle accademie di studi ebraici che fiorivano in quell’epoca nell’attuale Iraq.
Un mare di conoscenze in cui navigare
Il Talmud è suddiviso in ordini e questi a loro volta in trattati. È un testo estremamente vario ...
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Essere semidivino, al quale si attribuiscono gesta prodigiose a favore del gruppo che lo riconosce come tale.
In antropologia l’ e. culturale o e. civilizzatore è figura presente nella tradizione orale [...] forma al paesaggio, creando fiumi e pozze d’acqua), un ordinatore del mondo, capace di trasmettere agli esseri umani conoscenze, arti (per es. la capacità di dipingere o scolpire), tecniche (l’accensione e la conservazione del fuoco), istituzioni ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] sapere degli eruditi, che non doveva essere divulgato a chi "non sa", segna una linea di demarcazione tra il corpus di conoscenze che comprende la divinazione, gli incantesimi e la magia, e gli altri campi del sapere.
Il fatto che in un catalogo ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] , distinguendosi sempre, alla corte pontificia e nella Curia, per la sua vasta ed intelligente cultura, le sue conoscenze e la sua brillante attività intellettuale. Nel 1730 fu nominato soprintendente della biblioteca del Collegio Urbano, dove aveva ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] in una fase di ascesa sociale: egli seguì un corso di studi fino alla classe di grammatica, aveva certe conoscenze letterarie, perché declamava ai suoi discepoli versi della Gerusalemme liberata del Tasso, recitava loro le canzonette devote di Felice ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] sett. 1723 fu ordinato sacerdote. Lasciata la Compagnia, si trasferì a Venezia, dove si dedicò a perfezionare le proprie conoscenze della lingua latina. Frutto di questa felice parentesi di studi sono gli Aphorismi de puritate,elegantia,copia latini ...
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Gesuita (Spinazzola 1543 - Salerno 1607) e dottore in utroque iure. Entrato ventinovenne nella Compagnia di Gesù, fu inviato nel 1578, con padre M. Ricci, nelle Indie Orientali. L'anno seguente passò in [...] Cina, dove fondò con Ricci un'attiva casa missionaria e dove rimase per quasi un decennio acquisendo una profonda conoscenza del paese. Nel 1588 tornò in patria per patrocinare, senza successo, l'invio di un'ambasceria del papa all'imperatore della ...
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Harner, Michael. – Antropologo culturale statunitense (Washington D.C. 1929 - m. 2018). Docente di Antropologia alla Yale University, alla Columbia University e presso la The new school for social research [...] delle tradizioni sciamaniche. Creatore della Foundation for shamanic studies, nata come luogo di addestramento e di conservazione delle conoscenze e delle tecniche sciamaniche, H. è stato autore di fondamentali saggi quali tra gli altri The Jívaro ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...