Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] una vasta gamma di nuove metodologie per studiare la neurobiologia dello stress. Un primo effetto è che le nostre conoscenze sono aumentate enormemente, almeno quanto la nostra confusione. Ciò che sembra chiaro è che tutti i sistemi nervosi coinvolti ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] così, il mercato delle terme conobbe un grande impulso. I medici erano normalmente coloro che possedevano le conoscenze chimiche necessarie ad analizzare le sorgenti minerali; essi inoltre rivendicavano l'autorità di indicare le utilizzazioni mediche ...
Leggi Tutto
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] tutti i virioni nel tempo (clearance del virus), tuttavia l’eliminazione del virus è, allo stato attuale delle nostre conoscenze, improbabile, perché esso persiste in forma latente in alcune cellule CD4+ che si trovano in uno stato di disattivazione ...
Leggi Tutto
HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] mantello virale (regola pressoché assoluta per gli Ab neutralizzanti) e la loro definizione strutturale sta portando nuove conoscenze che potrebbero permettere il disegno razionale d'immunogeni e la selezione di Ab sempre più efficaci. Tuttavia, l ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] indispensabile per completare l'opera di promozione della salute. Essa mira a influenzare, a tutti i livelli, conoscenze, atteggiamenti e comportamenti ed eventualmente a modificarli, se errati o comunque non adeguati all'obiettivo primario del ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] punti dell'agopuntura e della moxibustione cinese; anche le arti marziali indiane, cinesi e giapponesi ne tramandano una conoscenza spesso segreta.
Un altro termine rilevante che l'anatomia āyurvedica ha ereditato dall'Atharvaveda è pitta, la 'bile ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] causati da probabili carenze di enzimi e numerose varianti di emoglobina e di proteine del siero del sangue, la cui conoscenza era andata aumentando grazie a ricerche condotte in tutto il mondo. Quando a Napoli, nel 1959, Penrose inaugurò una ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] si trovano ai livelli inferiori della scala evolutiva sono dotati quasi unicamente di memoria filetica, quel bagaglio cioè di conoscenze che consente alla specie di adattarsi all'ambiente e di perpetuarsi in modo relativamente uguale a sé stessa nel ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] l'influenza del padre: da Iacopo egli derivò soprattutto la visione del nesso astronornia-medicina, l'interesse ad una conoscenza per numeri e misure capace di tradursi in progettazione, l'apertura alla scientia naturalis, la passione per la poesia ...
Leggi Tutto
Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] , un impulso decisivo è venuto dalla possibilità del rilievo di impronte del cavo orale (v. oltre).
Le migliori conoscenze della fisiologia della masticazione hanno infine consentito la realizzazione di protesi che, oltre all'estetica, rispettano l ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...