LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] di studio a Parigi. Contemporaneamente si dedicava con appassionato interesse agli studi giuridici, tanto da pervenire a una sicura conoscenza dei vari e complessi problemi del diritto.
Su tali basi il L. orientò decisamente i suoi interessi nel ...
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BONUCCI, Francesco
Egisto Taccari
Nacque a Perugia da Leopoldo e Rosa Baldoni, da famiglia agiata, il 25 settembre dell'anno 1826. Compiuti gli studi classici, durante i quali si segnalò per alcuni [...] opera di medico: nel Sommario di fisiologia dell'uomo (Perugia 1859, 1868) egli espose le basi fondamentali delle conoscenze fisiologiche dell'epoca, e riportò le numerose ricerche sperimentali che erano state rese note negli ultimi anni.
Nel 1860 ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] anni, e dove venne in contatto con la grande tradizione del commento ippocratico. Ritornato a Pergamo, G. approfondì le sue conoscenze anatomiche e chirurgiche come medico dei gladiatori, finché nel 162 si trasferì a Roma ove rimase fino a tarda età ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] che in realtà sono sostenuti da anomalie congenite di altri sistemi, come le talassemie e le mucopolisaccaridosi.
Le conoscenze sul controllo ormonico dello scheletro si sono arricchite con la scoperta della calcitonina che peraltro non ha recato i ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] strutture secondarie spesso molto diversi tra di loro, malgrado la disponibilità di dati biochimici e fisici rilevanti, nonché la conoscenza delle regole per il calcolo dell'energia libera che permettono di valutare la stabilità dell'elica di RNA. Si ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] W. Harvey (1628) e di M. Malpighi (1661), prepararono la strada a più approfondite ricerche sulla flogosi. Con le migliorate conoscenze sui capillari e con le informazioni sulla composizione globulare del sangue, cominciò ad affermarsi l'idea che l ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] delle caratteristiche di continuità con il periodo prenatale, oltre che con le fasi successive dello sviluppo. Le prime conoscenze del bambino dipendono dalle sue azioni e dalle sue esperienze percettive. Per quanto riguarda lo sviluppo motorio, gli ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] novità sta a indicare il fatto che l'invenzione, per essere brevettabile, non deve essere compresa nell'insieme di conoscenze rese accessibili al pubblico prima della data di deposito della domanda di brevetto (il cosiddetto stato della tecnica). In ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] necessaria per l'apertura di un canale per Na+, oppure la durata dell'intervallo in cui tale canale rimane aperto). Questa conoscenza ha anche preparato il terreno per lo studio del modo in cui le anomalie di questi canali e pompe possono dar luogo ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] anni si è verificata una crescita esponenziale nella ricerca di base, con un conseguente notevole incremento delle conoscenze dei meccanismi fondamentali e delle cure delle malattie cardiovascolari.
Al centro della ricerca scientifica si pone da ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...