In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] nervoso, tuttavia, è caratterizzato, più di ogni altro organo o tessuto dell’organismo, da un paradosso. Nonostante tutte le conoscenze acquisite e in continuo progresso, il neurologo si trova spesso in una situazione di frustrazione e di senso di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] religioni monoteiste condividevano la convinzione che la guarigione dei malati dipendesse in ultimo dalla volontà di Dio e che le conoscenze e le capacità dei medici, così come i rimedi, fossero un dono divino. Le opere di medicina degli autori ebrei ...
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PARASSITOLOGIA (XXVI, p. 308)
Nonostante i crescenti progressi nel campo dell'igiene e della profilassi, alcune elmintiasi, come per es. la schistosomiasi da Schistosoma mansoni, che si sta paurosamente [...] parassiti di animali dannosi all'agricoltura.
La moderna tendenza degli studî parassitologici, pur continuando nell'approfondire le conoscenze sulla biologia e sulla posizione sistematica dei parassiti, si è spostata verso la cura e la prevenzione ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] le quali stimolano la sintesi del DNA e reprimono la sintesi dell'RNA, sarebbe un grande passo avanti nelle nostre conoscenze circa il controllo (positivo o negativo) che il citoplasma esercita sul nucleo.
Gli esperimenti di Harris sono di tipo molto ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] è di circa 800 Å2, mentre tra VH e CHI è di 200 ÷ 350 Å2, a seconda dall'angolo formato.
Le nostre conoscenze attuali sulle interazioni TCR-peptide/MHC si basano sulle strutture cristalline di due complessi TCR-peptide/MHC di classe I (Garboczi et al ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] e di quelle dismetaboliche.
Di notevole interesse dottrinale e pratico fu il contributo recato dal G. alla conoscenza dell'anatomia e della fisiopatologia degli organi ematopoietici, settore della patologia e della clinica medica che rappresentava ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] familiarità e dalla propensione alla produzione di anticorpi della classe IgE nei confronti di allergeni ambientali. Le conoscenze derivanti dagli studi di immunologia cellulare e molecolare hanno chiarito i meccanismi patogenetici che sono alla base ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] e n. vascolari. Tale distinzione è stata resa possibile sul piano clinico grazie ai progressi conseguiti dalle nostre conoscenze sulla fisiologia del rene, che hanno fatto luce sulle funzioni dei varî tratti del nefrone, e dalle metodologie ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] che sarà possibile acquisirla soltanto quando la medicina stessa sarà stata tutta quanta esplorata con metodo corretto» (ibidem). Tale conoscenza proviene dall’osservazione dell’uomo reale nella sua vita concreta: da ciò che per lui è buono o cattivo ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] comprende le più importanti scoperte e teorie anatomo-fisiologiche del G. e che costituisce uno dei maggiori contributi alla conoscenza del sistema nervoso nel XIX secolo, fu pubblicata in sette puntate dal 1882 al 1885 sulla Rivista sperimentale di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...