USTIONI (XXXIV, p. 848)
Luigi FACCINI
L'approfondirsi delle conoscenze intorno al grave squilibrio umorale generale conseguente alla lesione termica locale, portò, da un lato, all'identificazione di [...] del fegato, all'insufficienza miocardica, a fatti broncopneumonici, all'ulcera gastrica o duodenale (di Curling), ecc.
Sulla conoscenza di questi diversi periodi, e delle loro basi patogenetiche, si fonda il moderno trattamento delle ustioni. Il ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] ’uomo e sugli animali. La nascita della b. è stata, infatti, sollecitata dall’esigenza di integrare tra loro nuove conoscenze e nuovi saperi per fondare in maniera forte e razionale i criteri di regolamentazione della prassi biomedica e garantire la ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] intesi a ridurre le minorazioni dei differenti apparati, presumibilmente o effettivamente a carattere permanente, ristabilendo "un recupero funzionale il più completo possibile e condizioni di vita al ...
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Anatomista e chirurgo (Hammelburg, Fulda, 1759 - Würzburg 1816), prof. di chirurgia a Würzburg; ampliò le conoscenze sull'anatomia delle regioni inguinali e indicò nuove vie alla chirurgia per le riduzioni [...] delle ernie di tale regione ...
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Medico (Richmond, Sudafrica, 1859 - Colonia 1907); prof. di ortopedia a Berlino. Contribuì ad allargare le conoscenze sulla lussazione congenita dell'anca (per ridurre la quale ideò un metodo incruento, [...] metodo di H., e uno cruento, operazione di H.), sulla tubercolosi articolare, ecc. Autore di un trattato sulle fratture e le lussazioni e di un altro di chirurgia ortopedica ...
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Notevoli progressi sono stati compiuti tanto nel campo delle conoscenze teoriche sull'emostasi quanto in quello delle applicazioni pratiche. I progressi teorici riguardano soprattutto la coagulazione spontanea [...] del sangue (v. coagulazione, in questa App.), quelli pratici più importanti riguardano i varî mezzi atti a favorire l'emostasi naturale nella sua fase ematogena: così la vitamina K viene usata correntemente ...
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Le moderne acquisizioni sulla fisiologia del rene, le migliorate conoscenze che oggi si hanno sui meccanismi che presiedono al ricambio idrosalino ed i più recenti sviluppi della ricerca farmacologica [...] di nuove sostanze attive sulla funzione tubulare, hanno condotto alla introduzione in terapia di numerosi farmaci capaci di aumentare il volume della diuresi. Sono questi, principalmente, i cosi detti ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] in rapporto a precise esigenze che però possono essere diverse da caso a caso.
Ampliate si sono anche le conoscenze oftalmologiche sui rapporti fra malattie generali e manifestazioni oculari. Si sa così che nella galattosemia si può osservare una ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] per il normale svolgimento dei processi metabolici degli organismi viventi". L'attribuzione della qualifica di "catalizzatori" alle v. non è ora basata solo sulla circostanza che gli organismi le richiedono ...
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TRACOMA (XXXIV, p. 137; App. II, 11, p. 1010)
Giovanni Battista BIETTI
I progressi realizzati nelle conoscenze sul t. riflettono soprattutto l'etiologia e la terapia. Benché A. Macchiavello avesse comunicato [...] sin dal 1944 di essere riuscito a coltivare l'agente del t. nel sacco vitellino dell'uovo fecondato di pollo trasmettendo poi la malattia, si doveva giungere al 1956 perché un gruppo di ricercatori cinesi, ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...