MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] , in seguito al parere favorevole della facoltà medica di Pavia, il posto di vicedirettore del manicomio: le sue conoscenze teoriche e pratiche di tecnica manicomiale e le sue indubbie capacità organizzative gli consentirono allora di collaborare ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] verso un tipo di ricerca basato essenzialmente su una ‘progettazione’ del f. guidata dai progressi delle conoscenze scientifiche. A tale riguardo, oltre al ruolo sempre più trainante esercitato dagli eccezionali progressi della biologia molecolare ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] alcune delle funzioni cerebrali che vengono analizzate, collegate a circuiti e strutture nervose e interpretate alla luce delle conoscenze via via fornite da una scienza in continuo e rapido sviluppo.
Sia pure con qualche approssimazione, è possibile ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] i famosi sanatori di Schatzalp e di Guardaval, ove poté acquisire una preziosa esperienza e arricchire le sue conoscenze scientifiche e cliniche riguardanti la tubercolosi polmonare.
Rientrato a Roma nel 1927, prestò servizio nel sanatorio Cesare ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] nei topi (Knudson, 1993) o, semplicemente, sia correlato a differenze interspecifiche.
A livello molecolare si hanno conoscenze approfondite sulla normale funzione della proteina Rb nella regolazione della crescita cellulare (Hunter e Pine s, 1994 ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] utilmente interagire con loro, modulandone l'azione, e che quindi possano essere utilizzate come farmaci. Per esempio, la conoscenza della struttura a doppia elica del DNA ha permesso di spiegare l'interazione di intere classi di farmaci antitumorali ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] egiziano Ibn al-Nafīs che, nel Kitāb al-Muhaḏḏab fī ṭibb al-῾ayn (Libro perfetto sull'oftalmologia), fa il punto sulle conoscenze del suo tempo.
Al secolo successivo appartengono il Kitāb Kašf al-rayn fī aḥwāl al-῾ayn (Libro sull'individuazione delle ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] eugeniche imposte dallo Stato. Lo spettro dell'eugenica, secondo molte voci critiche, non sarebbe affatto scomparso e la conoscenza della storia del movimento dovrebbe servire da monito per le politiche attuali.
In questo dibattito, molto dipende dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] Epidemiological Society nel 1850, è un esempio di 'disciplina interdisciplinare'. Nella sua storia si intrecciano infatti conoscenze, metodi, urgenze e interessi provenienti dalle scienze naturali e umane e dalla sfera sociopolitica.
L'epidemiologia ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] di indagine e le informazioni trasferite dalla biologia cellulare e molecolare alla patologia umana hanno migliorato le nostre conoscenze sui modi di reazione del sistema nervoso agli agenti patogeni. Tuttavia, la complessità della struttura e dell ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...