La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] conoscono metodi per determinare i lati dei quadrati e dei cubi che basano su un'induzione [che poggia] su pochi numeri, cioè la conoscenza dei quadrati di nove cifre, vale a dire il quadrato di uno, di due, di tre […], come pure i prodotti di uno ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] . Acquistò un esemplare delle opere matematiche di F. Vieta, che però si rivelarono troppo complesse per le sue conoscenze. Cercò quindi di estenderle frequentando la Libreria di S. Agostino (l'attuale Biblioteca Angelica), e nel 1661 abbandonò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] in teorie che sarebbero venute alla luce solo molti anni dopo. Questo fenomeno mostra come la definizione delle conoscenze matematiche acquisite grazie ai problemi di Hilbert non sia il risultato di un processo di accumulazione, ma piuttosto ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] energetico, lavoro di determinata qualificazione ecc.) occorrente a produrre un’unità di un determinato prodotto, date le conoscenze tecnologiche disponibili e nell’ipotesi di uso efficiente delle risorse. I c. tecnici di produzione possono essere ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] determinante sia la cultura.
La limitazione delle nascite è legata più o meno strettamente alla mortalità infantile, alle conoscenze in materia di puericoltura e, in modo particolare, all'istruzione e all'emancipazione della donna.
Le condizioni di ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] dall’opera a cui Pappo in questo caso si riferisce, il libro V delle Coniche di Apollonio. Allo stato delle nostre conoscenze su quest’opera non siamo in grado di precisare in quale punto il lemma di Pappo potesse essere rilevante (forse in qualche ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] - tanto più ammirevoli se si pensa alle difficoltà derivanti a quell'epoca sia dalla scarsezza di dati, sia dalle conoscenze ben poco sviluppate in alcuni campi basilari per la demografia - sono contenuti in una serie di articoli intitolati Di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] prima ponga problemi matematici ancora più seri.
Due testi, l'uno già segnalato da Dhanani, l'altro mai citato, a nostra conoscenza, prima d'ora, possono chiarire i fondamenti e i presupposti di una tale posizione.
b) Il postulato dell'atomo secondo ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] e la sifilide sembra in via di estinzione (0,5%).
Le autopsie sono un mezzo prezioso per accedere a una conoscenza approfondita della morbilità dovuta a neoplasie. Durante il nostro secolo i tassi bruti sono cresciuti fortemente. Se il riferimento a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Anche Dury era convinto che la biblioteca fosse un'istituzione adatta a incoraggiare la diffusione e quindi il progresso della conoscenza umana. Libri e manoscritti non erano che beni di scambio all'interno e fuori delle università, perfino a Oxford ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...