Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] di menzione è il papiro Anastasi I (1280), una lettera satirica in cui uno scriba viene messo a confronto con la sua conoscenza (o la sua ignoranza). Tra le questioni e i problemi posti, se ne trovano anche di tipo matematico, quali il calcolo dei ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] dopo il 1509). Anche se finora non sono stati trovati testi a cui farle risalire direttamente, c'è da supporre che queste conoscenze derivino da fonti arabe.
Il Liber divisionum di Euclide, perduto in greco, fu tradotto in arabo da Ṯābit ibn Qurra e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Alim, identificato con l'astronomo arabo Ibn al-A῾lam (m. 985). L'anonimo autore di questi scolii mostrava una buona conoscenza di Tolomeo e di Teone. Simone Set, astrologo e medico durante il regno di Alessio I Comneno (1081-1118), traduttore in ...
Leggi Tutto
Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] sistematica di dati e i mezzi adeguati per utilizzare tale apporto. Per molto tempo gli economisti che intendevano fondare la conoscenza su basi empiriche hanno avuto una posizione secondaria. È solo verso la metà del nostro secolo che si è delineata ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] da Giovanni Battista Memmo (1466-1536) e fu pubblicata nel 1537, poco dopo la morte del curatore; poiché sia le conoscenze matematiche di Memmo sia le fonti manoscritte di cui disponeva erano insufficienti, sia il testo sia le figure erano piuttosto ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] 423 a.C. e ripreso pochi anni dopo. In questa pièce sono raffigurate l'investigazione e l'insegnamento di una pluralità di conoscenze sotto la guida di un unico maestro, Socrate (versi 143-217). I termini geometria e astronomia sono impiegati non per ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA (XVI, p. 623; App. III, 1, p. 724)
Mario Rosati
L'evoluzione degli studi sulla g. negli ultimi decenni presenta alcuni caratteri comuni ad altri campi della ricerca matematica, come la tendenza [...] anni la g. algebrica si è sviluppata rapidamente in diverse direzioni, giungendo tra l'altro a un approfondimento delle conoscenze sulle varietà di dimensione > 2 (specialmente sulle singolarità e lo studio delle sottovarietà), alla scoperta di ...
Leggi Tutto
Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] 1 e con y al prezzo 2 (per esempio, a.r prescrive di accettare se e solo se il prezzo è basso).
b) Conoscenza comune e informazione completa.
La descrizione formale di un gioco non è sufficiente per formulare una teoria sensata su come il gioco viene ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] intesa è, propriamente parlando, la vera scienza del moto, dato che si propone di studiarlo attraverso l'indagine e la conoscenza delle sue cause.
I principali testi aristotelici al riguardo si trovano nella Fisica e nel De caelo e furono commentati ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ci piaccia o no, non può non entrare a far parte della nostra storia. Allo stesso modo, non trascureremo le conoscenze tecniche e gli studiosi che vi si sono applicati ‒ una categoria che ha indubbiamente meritato di essere presa in esame attraverso ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...