Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] ogni sua unità contribuisce a modificare o accrescere l’informazione veicolata dal cotesto: via via che la lettura continua, la conoscenza di Andrea Sperelli e del suo milieu si fa più precisa e circostanziata. La coerenza del testo non equivale alla ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e A.A. Serpa Pinto (1877-79), che andò da Benguela allo Zambesi. Le esplorazioni del 20° sec. hanno completato le conoscenze per il Sahara, la Dancalia e alcune regioni dell’Etiopia (l’alto bacino dell’Uebi Scebeli fu esplorato dal duca degli Abruzzi ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] si giovava solo dei progressi tecnologici, ma anche dello sviluppo di correnti della filosofia del linguaggio e della conoscenza che, in sintonia con l'evoluzione impetuosa soprattutto della fisica, della chimica, della matematica, si proponevano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] implica il rifiuto dalla ricerca scientifico-naturalistica, tutt’al più ammessa da Petrarca solo entro i limiti di una conoscenza tecnica e pratica, come quella dei chirurghi.
Resta aperto, nei suoi interpreti, il dibattito tra chi, come Paul Oskar ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] collegate due opere composte secondo lo stesso modello, Appoggiandosi a ciò che precede (Yuanli pian; 6 paragrafi) e Ampliare la conoscenza (Boxue pian; 7 paragrafi). La stesura di testi sui caratteri continuò dopo la caduta della dinastia Qin, ma di ...
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Corrente linguistica che identifica e classifica gli elementi della lingua in base alla loro distribuzione, cioè l’insieme dei contesti in cui un elemento può comparire, eliminando dalla descrizione dei [...] fosse il punto debole dello studio del linguaggio e che avrebbe continuato a esserlo fino a che le conoscenze umane non fossero considerevolmente progredite. Per quasi trent’anni dalla pubblicazione della monumentale opera di Bloomfield, Language ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] il massimo grado di libertà, esso segue precise norme e tradizioni compositive, regole di cui il lettore deve essere a conoscenza per l’interpretazione dell’opera. Esse riguardano in primo luogo il ritmo: la misura e gli accenti dei versi, curati ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] (ingredienti che lo compongono) e, in quanto manufatto, il suo scopo (prodotto a scopi nutritivi), la nostra conoscenza enciclopedica legata alla parola pane riguarda le operazioni che possiamo fare con il pane (affettarlo, sbriciolarlo, impastarlo ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] Benacchio & Renzi 1987; Renzi 1987 e 1989).
Più dettagliatamente, rielaborando la proposta di Mussafia alla luce delle conoscenze attuali (cfr., tra gli altri, Schiaffini 1926; Sorrento 1951; Ulleland 1960; Ramsden 1963; Mura Porcu 1977; Patota ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Annarita Puglielli
(App. IV, II, p. 96)
La g. generativo/trasformazionale, che fin dalle prime formulazioni è apparsa come la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea, [...] appreso. L'oggetto di studio della teoria linguistica è la ''grammatica'' vista ancora come un sistema di conoscenze di un parlante-ascoltatore idealizzato (cioè quella che fin dalle prime formulazioni era stata individuata come ''competenza''). Si ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...