La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] o correggere affermazioni di altri parlanti;
(b) affermare che non sussistono situazioni ritenute vere in base alle conoscenze (sia condivise dagli interlocutori sia comunemente attese in un certo contesto).
A questa funzione della negazione si ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] ; it. bocca, spagn. boca, fr. bouche (al posto del lat. os oris, che spiega l’aggettivo orale).
Le conoscenze etimologiche ottenute durante gli ultimi due secoli non solo contribuiscono al sapere metalinguistico sui ‘destini’ individuali delle parole ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] di J. Cook nel 18° sec., ed è per questo che si è parlato di «continente nuovissimo», un mondo acquisito alle conoscenze europee molto più tardi di quello «nuovo», costituito dalle due Americhe. Per lungo tempo si è infatti pensato che l’Australia ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] '' non gode oggi di molto credito; esistono piuttosto testi ''misti'', nei quali cioè convergono diversi campi di conoscenze e diversi modelli linguistici. Si creano di continuo tipi testuali ibridi, strutturalmente complessi, che rispondono a varie ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] vicinanza tra i due, in quanto esiste una relazione inferenziale che può essere loro assegnata sulla base di precise conoscenze enciclopediche.
Per questo, il tropo è spesso avvicinato e confuso con la ➔ metonimia, dalla quale invece si differenzia ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] per la "generazione" delle frasi grammaticali di una lingua.
Il lessico è, prima di tutto, la somma delle conoscenze raggiunte da una determinata comunità storico-linguistica, l'espressione globale e collettiva del lavoro di creazione concettuale che ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] di turni, in quanto parlante e interlocutore si avvicendano nello sviluppo conversazionale;
(d) l’attribuzione vicendevole di conoscenze e credenze da parte degli interlocutori;
(e) la ‘negoziazione’, intesa non solo come un tipo dialogico specifico ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] elemento del contesto (Korzen: 1996 e 2003). Nel primo caso, il referente dell’anafora è attivato dalle nostre conoscenze lessicali, dal nostro dizionario mentale. Appartiene a questo tipo di anafora associativa il sintagma nominale la tastiera in (9 ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] , e con alle spalle trent’anni e più di ricerca grammaticale che ha profondamente mutato e arricchito le nostre conoscenze, i tempi sarebbero oggi maturi per procedere ad una radicale revisione dell’inventario tradizionale delle categorie e delle ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] de synodo Ticinensi, composto in onore di quel sovrano, era appunto un chierico.
È per noi difficile fare una valutazione delle conoscenze di F. e del valore delle sue opere, dato che non ci è pervenuto alcuno dei suoi scritti (ammesso che egli ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...