Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] forme inclusive (allora, ce lo mangiamo questo gelato?); l’uso di gerghi tecnici, di ellissi che presuppongono conoscenze reciprocamente condivise, di ipocoristici che denotano familiarità o intimità; e ancora espressioni scherzose, offerte di aiuto ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] strategie di ➔ semplificazione del sistema indotte dall’analogo contesto comunicativo orale e informale, dalla condivisione di conoscenze da parte degli interlocutori, dal riferimento a persone, oggetti, temi, presenti nel contesto della situazione ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] in Delle cose di Sicilia. Testi inediti o rari, a cura di L. Sciascia, III, Palermo 1984, pp. 280-311). La sua conoscenza dell'arabo, secondo Scinà non profonda, fu sufficiente a svelare l'inganno, anche se furono altri a portare a termine il lavoro ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] ideale di chiarezza. L’italiano, parlato e scritto, come ogni altra lingua, progredisce parallelamente alla crescita delle conoscenze. Il lessico dovrà quindi aumentare per rispondere a tutte le esigenze del tempo, accogliendo anche i forestierismi ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] (28):
(27) il proprio orgoglio, il timore, l’incertezza della sorte altrui, la facevano rifuggire dal visitare le antiche conoscenze e dal recare in case che la conobbero signora e contenta, la propria pena e desolazione (Pratolini 1963: 53)
(28 ...
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In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] quelle di un dizionario onomasiologico, perché prevalentemente rivolti a un’utenza di non madrelingua, provvista di conoscenze eterogenee circa le relazioni paradigmatiche nella L2. Particolarmente attenta a questa produzione si è rivelata la ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] un erudito cultore della storia di Roma, antica e moderna (si ricordano al proposito i saggi da lui dedicati alla conoscenza di Roma presso alcuni storici e geografi arabi e siriaci); ebraista e biblista di vaglia, benché gli scritti nel campo siano ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] ) e dalla chimica (A.-L. Lavoisier, C.L. Berthollet, T.O. Bergman), per superare le difficoltà di circolazione di conoscenze ed esperienze dovute ai diversissimi nomi dati alle piante e legati a leggende e tradizioni locali, per il miglioramento dell ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] si diffonde in ecologia non soltanto a fini previsionali, ma soprattutto come strumento di ricerca e di sintesi delle conoscenze. È del tutto ovvio, al di là delle motivazioni di natura teorica, che la crescente disponibilità di strumenti di ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] poi un sistema di datazione continua, detto ‘computo lungo’, che partiva dal 3114 a.C., data mitica della creazione. Le conoscenze astronomiche dei M. permisero loro di calcolare con esattezza i cicli di Venere e dei maggiori pianeti e di prevedere ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...