scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] delle quali sono ancora in uso
Suoni e immagini
Nel corso di tutta la sua preistoria per comunicare stati d’animo e conoscenze la specie umana ha utilizzato segni linguistici fatti di suoni. Già all’epoca di Homo sapiens, circa 200.000 anni fa ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ): il secondo si distingue dal primo per la necessità che lo lega a ciò di cui è s. e prova. In Aristotele la conoscenza ‘per s.’ dal punto di vista logico prende corpo in un procedimento entimematico grazie al quale dal s. o indizio si passa all ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] stratificazione linguistica dell'Anatolia nel 20 e 10 millennio a. C. non è ora possibile, visto che le nostre conoscenze storiche e linguistiche stanno aumentando di giorno in giorno. È ormai assodata l'esistenza di un gruppo indoeuropeo di Anatolia ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] trad. it., pp. 73-74)
I punti di forza e di debolezza di questo brano sono evidenti per chiunque abbia una certa conoscenza di una qualsiasi scienza. Non è il caso di dilungarsi sulla spiegazione del concetto di 'ente'; questo punto di vista, come è ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] a una domanda come tornerebbe in Italia? nella situazione in cui il parlante vive in Svizzera, allora il contesto selezionerà la conoscenza «il parlante è di origine italiana e vive in Svizzera», e l’avverbio qui varrà «in Svizzera». Se invece (11 ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] o modello grammaticale dell’enunciato: ellissi in praesentia) e il caso semantico come figura retorica (inserendo per via parafrastica conoscenze che completano il quadro di riferimento dell’enunciato: ellissi in absentia). Così in:
(1) Lo sai: debbo ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] caso il calcolo in questione può rappresentarsi per mezzo dello schema:
ua≠uà,
che si esplicita dicendo: ‟un oggetto, e cioè (poiché per la conoscenza di cui si tratta non c'è nessun oggetto che non sia u) un u può essere a e differire da un u che ...
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Linguista di origine romena (Mihăileni 1921 - Tübingen 2002); ha compiuto gli studî universitarî in Italia, insegnando poi (1951-63) nell'univ. di Montevideo. Dal 1963 si stabilì in Europa, dove ha insegnato [...] a Tubinga. Studioso di ampie conoscenze, soprattutto classiche e romanze, è stato autore di numerosi articoli e volumi, di taglio teorico originale (è suo il concetto di norma), sulla teoria del linguaggio, la semantica, la grammatica generativa, la ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] che si fida di me, me lo ha detto
All’interno di ogni testo vi è dunque una continua oscillazione tra le conoscenze già acquisite e condivise dai partecipanti alla comunicazione e quelle che si propone all’interprete di acquisire come nuove, e che ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...