FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] prese il sovravvento, ed egli fece di questa passione, che coltivava assiduamente, il centro dei suoi interessi, alimentato da una conoscenza profonda di tutta la letteratura botanica dall'antichità ai suoi giorni.
Il F., come narra nel suo De florum ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] altre opere teatrali, per la recitazione durò qualche anno ancora; quindi si volse tutta ad alimentare le amicizie e le conoscenze che mantenevano in vita il suo salotto nel palazzo Bra a Verona. Questo materialmente consisteva "in una grande stanza ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] A. Cesari il 20 nov. 1825 e da lui riportata (V, pp.VI s.), in cui, pur venendo lodata la sua profonda conoscenza della lingua, si auspicava una maggiore sobrietà, il D. ribadiva la sua opposizione a un ritorno ai modelli trecenteschi suggerendo anzi ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] costellati da numerose amicizie con altri letterati, molti dei quali della colonia arcadica bolognese. Da alcune di queste conoscenze nacquero corrispondenze epistolari, per esempio con G. Zanotti, P.J. Martello, P. Rolli; molti di loro le dedicarono ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] le letterature straniere moderne, i cui capolavori, da poliglotta qual era, poteva apprezzare in originale. Delle conoscenze linguistiche si avvalse anche nelle ricerche sulle opere goldoniane, attento sempre a fornire nuovi e originali contributi e ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] undici componimenti (tre di Giovanni Francesco Cameno e otto di Podiani, uno dei quali in volgare), testimonianza «delle conoscenze antiquarie e delle letture presenti all’autore intorno alle vicende tra favolose e storiche della città» e «dei motivi ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] e, non ultimo, E. De Amicis (con il quale, come con molti altri, fu in corrispondenza). Queste e altre conoscenze gli aprirono la strada della collaborazione - in alcuni casi molto fitta - con le maggiori riviste letterarie italiane (tra le altre ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] fedeltà al natio Veneto), sebbene il Renier avesse molto più del C. gusto e pratica della chose littéraire e assai maggiori conoscenze di lingue e letterature forestiere.
Molto in quest'ambito il C. avrebbe potuto imparare dal Graf, il quale fu anche ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] all'uomo, quasi vendetta che la natura si prende per essere stata violata nei suoi principi. Con il crescere delle conoscenze nascono nuovi desideri che, negati o appagati, nel loro perpetuo figurarsi, formano l'infelicità di ognuno. In tal modo l ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] la sua opera, dalla lingua provenzale degli inizi della sua carriera a quella tedesca. Si procurò una buona conoscenza della fiorentissima letteratura tedesca dell'epoca. Dalla sua opera risulta che conosceva il Parzival di Wolfram von Eschenbach e ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...