CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] . furono di lento e continuo apprendimento delle condizioni della vita contadina nell'Agro romano. Accumulò con pazienza notizie e conoscenze, battendo la campagna zona per zona con una passione da esploratore, diviso tra il lavoro di redazione della ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] articoli sottoscritti con questo nome sul Giornale d'Italia nel 1966.
Gli ultimi lavori della G. uscirono nella rivista Conoscenza religiosa, fondata e diretta nel 1969 da Zolla. Comprendono due liriche: Missa Romana e La tigre assenza (1969, ora ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] le cose", una volta "acquistate", non svaniscano, rimangono. "Felice", allora, chi ricorda, chi conserva, chi non dimentica. La conoscenza si configura, in tal modo, come memoria, coincide con questa.
In contatto assiduo con nobili dotti, come Pietro ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] di alcune casate nobili, nella norma egli non soleva risalire per più di due generazioni. È stato notato che le conoscenze di G. sulla storia delle famiglie padovane sono puntuali solo per gli anni più recenti; diventano invece assai approssimative ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] ., 10dic. 1925); mentre in Questioni di geografia dantesca (St. dant., XII [1927], pp. 65-77) si sofferma a considerare le conoscenze geografiche di Dante.
Opere di profondo impegno critico e di enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti di ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] la Toscana nel 1799, nel corso della quale svolse solo un ruolo secondario fra i patrioti più moderati, sfruttando le sue conoscenze con i Corsi (parlando di sé in terza persona, dirà che "era già conosciuto da Napoleone, per avere scritta l'Istoria ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] di un impegno di mediazione tanto delicata, più che il suo fallimento ineluttabile, prova una volta di più che le conoscenze storiche, politiche, economiche del C., rimanendo sempre su un piano di astrattezza, non potevano fare di lui una grande ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] , chiamato a Roma nel 1561 da Pio IV per impiantare una stamperia al servizio della Curia. Gli interessi e le conoscenze del L. e il suo lavoro infaticabile si allargavano anche all'archeologia, e a queste ultime fece appello Agustín nel pubblicare ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] fu edito prima da A. Hortis in Archeografo triestino, n.s., XV (1889), pp. 1-51 e poi, con piùsicura e più larga conoscenza della tradizione manoscritta, da G. Monticolo ed A. Segarizzi in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 4, pp. 485-519.
Fonti e Bibl ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Napoli. Incominciava allora per il D., dopo il periodo romano durante il quale aveva potuto intrecciare amicizie e conoscenze assai proficue, un non meno importante e fecondo periodo, appunto quello napoletano, che sarebbe durato tre anni, fino al ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...