BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , ma pur sempre suscettibile di qualche dubbio, ove si pensi che, come mostrò il D'Ovidio, altrove B. ostenta dirette conoscenze napoletane, le quali sono invece notizie topiche che a lui giungono forse dal petrarchesco Itinerarium Syriacum del 1358 ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] , e la presenza nel suo romanzo di idee e di concetti propri del pensiero di Dante, provano una notevole conoscenza e un diuturno approfondimento delle due prime cantiche della Commedia.
Il romanzo, che narra le avventurose peripezie di cinque ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] degli Angeli, a Verona. Qui strinse amicizia con la contessina Teresa Mosconi, che le decantava le conoscenze illustri della propria madre - I. Pindemonte, G. Perticari, V. Monti - suscitandole curiosità e interesse per l'ambiente letterario ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , a volte, una capacità espressiva che invano si cercherebbe nella ridondante compattezza del suo periodare predicatorio.
Bibl.: La conoscenza del C. era limitata fino a poco tempo fa alle scarse segnalazioni di R. Sabbadini nella sua ediz. dell ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] il De obitu Lydae. Nel De vero poeta l'A. sembra voler riproporre , l'ideale oraziano del poeta ricco di conoscenze scientifiche e filosofiche, isolato dal volgo e immerso nella contemplazione della natura; è in questa opera che si può rintracciare ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] , a Venezia, presso uno zio materno, V. Gandolfi, canonico della basilica di S. Marco, il quale gli trasmise le conoscenze di base in filosofia, greco e latino. "Pupillus" nella facoltà medica dello Studio patavino nell'autunno del 1664, il percorso ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] cui si esprime una visione del mondo estremamente convinta, se pure altrettanto circoscritta. Il B. doveva avere anche esperienze e conoscenze che andavano al di là della sua modestissima condizione sociale: egli stesso fa cenno ad un suo viaggio a ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] nonno Giovanni e del padre. Ebbe anche una discreta cultura umanistica: studiò il greco a Milano con Demetrio Calcondila ed ebbe conoscenze di ebraico e di arabo.
Secondo la testimonianza di Paolo Giovio, alla morte del padre il G. assunse il ruolo ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] di papa Clemente XI, poi cardinale) in qualità di segretario. Probabilmente proprio in seguito a tale incarico e alle conoscenze che ne derivarono ebbe modo di frequentare gli ambienti più elevati della Curia romana.
Fu ascritto all'Accademia degli ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] , protetta dal cardinale A.S. Gentili; in seguito fece parte di quelle dei Quirini e degli Aborigeni.
Grazie alle conoscenze negli ambienti curiali e accademici, il G. entrò a servizio di Carlo Rezzonico jr, promosso cardinale nel 1758 dopo l ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...