Vuoto quantistico
Alessandra Andreoni
Si definisce stato di vuoto di un sistema quantistico, o semplicemente vuoto quantistico, lo stato caratterizzato dal valore minimo dell'energia. In meccanica classica, [...] alte energie detti di diffusione profondamente anelastica. Un elettrone (considerato una particella puntiforme, allo stato attuale delle conoscenze) viene inviato su un protone allo scopo di studiare in dettaglio la struttura interna di quest'ultimo ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] la fase liquida che quella gassosa costituisce un problema di notevole difficoltà. Per interpretare tale comportamento sulla base delle conoscenze che si sono accumulate sulla struttura delle molecole di cui sono costituiti i fluidi stessi, è stato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] di un piano di dislocazioni sulla superficie del cristallo. Nel corso degli anni Sessanta gli scienziati acquisirono una buona conoscenza delle modalità con cui avveniva il movimento degli atomi all'interno di un cristallo e sulla sua superficie.
Una ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] di processi che stanno alla base della vita e dell'evoluzione, ma non bisogna dimenticare che lo sviluppo delle conoscenze nei vari campi della chimica ha poi permesso di preparare anche una grande varietà di molecole programmate artificiali. Queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] causare il fenomeno (natura geologica, stratigrafica e orografica del terreno), mostrando in tal modo l’ampio spettro di conoscenze geologiche necessarie per lo studio della sismologia.
Il metodo di ricerca e l’elaborazione dei dati
I contributi di ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] stesse aree con le stesse modalità e con la stessa frequenza media verificatesi in passato. Di conseguenza, la conoscenza della storia eruttiva di un vulcano rappresenta la base indispensabile per la comprensione del suo funzionamento, al fine di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] morte del papa. Dannosa per G. risultò pure la sua familiarità con G. Ciampoli che aveva coltivato amicizie e conoscenze pericolosamente vicine al cardinale spagnolo Gaspare Borgia, portavoce di Filippo IV e spina nel fianco di Urbano VIII. L'8 ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] geometriche e le frequenze di vibrazione degli atomi, indispensabili per calcolare la ΔG≠. Grazie alle conoscenze accumulate nel settore della spettroscopia molecolare e ai recenti progressi raggiunti in quello della chimica computazionale ...
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TERRENO (XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro [...] 'impostazione sempre più rigorosa dei problemi, tende a spiegare il comportamento delle rocce sciolte anche in base alle conoscenze acquisite dalla chimico-fisica dei colloidi e dei dispersoidi in genere, e della strutturistica dei minerali argillosi ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] accettato, per avvenuto miglioramento del processo stesso o per combinazione di ambedue i metodi.
Tra le varie fonti di conoscenza per la stima dei valori dell'affidabilità dei componenti si deve annoverare lo studio dei guasti. Questo deve avere ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...