FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] noti o in strutture superpesanti più o meno stabili.
L'evoluzione della f.n. è inoltre legata all'espansione delle conoscenze relative ai gradi di libertà dei suoi costituenti sia nucleonici che sub-nucleonici (pioni, quark, gluoni) e alla varietà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] nei primi anni del nuovo secolo. La novità più rilevante venne ancora una volta dalla paleontologia. Applicando le conoscenze di anatomia comparata allo studio dei fossili, il giovane naturalista Georges Cuvier fu in grado di restituire la fisionomia ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...]
L'elettronica molecolare è un settore di ricerca altamente multidisciplinare che fa ampio uso del bagaglio di conoscenze di fisica dello stato solido, chimica, scienza dei materiali e perfino biologia. Sarebbe perciò limitativo considerare gli ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] con il principio della conservazione dell'energia, fu poi spiegato da Rutherford e F. Soddy in base alle nuove conoscenze sulla disintegrazione atomica). Ai C. si devono anche le prime osservazioni sugli effetti fisiologici delle sostanze radioattive ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] al-῾aql (La misura dell'intelletto) di Avicenna (XI sec.), il Kitāb fī ma῾rifat al-ḥiyal al-handasiyya (Il libro della conoscenza dei procedimenti ingegnosi) di al-Ǧazarī (XII sec.), come pure il Kitāb Mīzān al-ḥikma.
I lavori di Avicenna sono molto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ), e se conoscessimo "le ragioni armoniche che Egli ha conservato nella fabbrica del mondo e di tutte le sue parti, questa conoscenza ci rapirebbe mille volte più di tutti i concerti" (p. 19). Dieci anni dopo la pubblicazione del Traité, nel Libro I ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] prima ponga problemi matematici ancora più seri.
Due testi, l'uno già segnalato da Dhanani, l'altro mai citato, a nostra conoscenza, prima d'ora, possono chiarire i fondamenti e i presupposti di una tale posizione.
b) Il postulato dell'atomo secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] composti anche a Parigi, nei telescopi realizzati dagli ottici italiani, in particolare in quelli di Giuseppe Campani (1635-1715). La conoscenza di questi telescopi, in uso a Londra e a Parigi, è alla base del sistema oculare ideato da Huygens, e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] , era stato suggerito un nuovo modello per la torpedine marina, sconosciuto a Galvani ma non a Volta, che ne venne a conoscenza un po' di tempo prima di costruire la sua pila. A proporlo era stato William Nicholson (1753-1815), un filosofo naturale ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] più potenti, nonché di appropriati metodi matematici per interpretare le osservazioni, specie quelle sul moto lunare, le conoscenze su questo astro sono rapidamente aumentate, e oggi v'è in più la possibilità dell'osservazione diretta, sbarcando ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...