CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ed ebbero rilievo i movimenti sociali che resero rispettabile in Europa l’associazione tra il tecnico e il gentiluomo.
La conoscenza, come il sapere pratico, non cadono dal cielo. Nel corso del tempo le facoltà basilari come leggere e scrivere sono ...
Leggi Tutto
GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] . Si trattava di un passo significativo e importante, in quanto esigeva, da parte dell'imprenditore, una buona conoscenza del mercato, l'individuazione degli sbocchi per la propria produzione e soprattutto la capacità di selezionare e stagionare ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] ambienti bancari e finanziari italiani cercarono di allestire nell'area dell'ex Impero asburgico, dove i suoi legami e le conoscenze personali potevano essere molto utili. Così, ad esempio, si ritrova il suo gruppo in Polonia tra i promotori di una ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] si ritirò dal periodico. Si fece nel 1915 promotore di una Lega italo-britannica per favorire l'accordo e la conoscenza reciproca tra i popoli dell'Intesa. Riprese la campagna liberista nel 1916 e, dall'agosto, affiancò Salvemini nell'impresa di ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...