produzione
Giulia Nunziante
Materie prime, lavoro e capitale si trasformano in beni e servizi
L’offerta di beni e servizi sul mercato è generalmente assicurata dalle imprese. Queste trasformano – e [...] realizzare un investimento che richiede generalmente maggiore tempo. Man mano che il capitale umano si arricchisce con nuove conoscenze e nuovo ‘saper fare’, anche il capitale fisico si arricchisce di macchine più sofisticate: si creano così nuovi ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] Roma, nel 1905, dal ministero.
Ispirata al convincimento che non possa sussistere legislazione efficace senza l'esatta conoscenza dei fenomeni economici da disciplinare e delle soluzioni normative sperimentate in paesi diversi, l'opera costituisce il ...
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agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] , in rapporto con il progressivo ampliarsi del sapere.
Corso post-laurea o post-laurea specialistica che fornisce conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’esercizio di particolari professioni. Permette di ottenere l’abilitazione all’esercizio ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] abilità. Entrambe queste teorie escludono e considerano in termini di 'eccesso di formazione' il possesso da parte dei lavoratori di conoscenze non utilizzabili nel luogo di lavoro. Infine, la teoria del capitale umano, è quella in cui la f. c. è ...
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REFERENZIAZIONE
Luigi Campanella
, Materiali e processi di
Negli anni Ottanta, fra i settori più innovativi della chimica è da collocare la chimica analitica, il cui sviluppo è stato determinato essenzialmente [...] della materia e sulla sua struttura, e sui processi che si determinavano nei sistemi indagati. Quando il bagaglio di conoscenza fu notevole, fu possibile trarne vantaggi dal punto di vista applicativo e produttivo, in termini di merci (migliori e ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] , non solo fiorentina, era forse giustificata dalla speranza del C. di realizzare affari soprattutto a Roma dove non mancava di conoscenze e favori. Il capitale complessivo di 24.000scudi proveniva per la metà dal C. e per l'altra metà da Giovanni ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] del capitale umano attivamente impiegato nella produzione, che è raggiunta grazie alla formazione, all'esperienza e alle conoscenze acquisite da quanti lavorano ("arte, destrezza e intelligenza" con cui si esercita il lavoro); l'accumulazione di ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] che queste si inviano (➔ caderina). Sono stati gli studi genetici su Drosophila melanogaster, durati decenni, ad aver rivoluzionato le conoscenze sul modo in cui i geni definiscono l’organizzazione spaziale dei tipi cellulari e delle parti del corpo ...
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INFORMATICA, INDUSTRIA
Giuseppe Rosa-Fabio Scacciavillani
L'i. i. comprende non solo le aziende che fabbricano calcolatori, ma tutte quelle che si dedicano alla produzione di apparecchiature e software [...] dimostrò di essere l'unica in grado di compiere il salto di qualità. Le imprese europee, pur con notevoli conoscenze scientifiche e applicative, non ebbero la capacità d'investire nella produzione per il mercato o non ne intuirono le potenzialità ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] Business un progetto collettivo di indagine empirica sull'impresa multinazionale, che ha avuto un ruolo fondamentale nel migliorare la conoscenza del fenomeno. Quel progetto ha generato un gran numero di studi di casi (per esempio v. Stobaugh e altri ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...