CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] degli operai per i quali predispose norme e previdenze tra le più avanzate. A questo scopo, e per acquisire conoscenze dirette dei metodi di organizzazio ne i ndustriale in atto nei paesi economicamente più progrediti, egli, insieme con il fratello ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] il Territorio di Acre è diventato stato federale. Dal 1966 il Territorio di Rio Branco si chiama Roraima.
Le conoscenze sulla struttura geologica del paese si sono andate accrescendo attraverso prospezioni predisposte dallo stato, che in alcuni casi ...
Leggi Tutto
SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] e computer neurali consentono di affrontare il calcolo di situazioni e sistemi sui quali non si dispone di tutte le conoscenze, valutando l'affidabilità dei dati disponibili e il valore di quelli ignoti, con una precisione assai superiore a quella ...
Leggi Tutto
(VI, p. 942; App. I, p. 272; II, I, p. 396; IV, I, p. 270)
La trasformazione del ruolo e della fisionomia subita dalla b. nel corso degli ultimi anni è uno degli aspetti del notevole rinnovamento che ha [...] e documentazione: in quella che è stata definita ''società dell'informazione'' i processi di trasmissione delle conoscenze assumono un ruolo centrale nelle strategie di sviluppo complessivo della comunità, in particolare come supporto al progresso ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] problemi. Per suo conto, la sicurezza alimentare che comprende tutti questi aspetti e che sfrutta le nuove conoscenze di tossicologia alimentare, mira principalmente ai seguenti obiettivi: 1) eliminare dal cibo tutti gli elementi nocivi, assimilabili ...
Leggi Tutto
RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] di risorse.
La r. di gran lunga più importante a disposizione della società si sta dunque rivelando l'uomo stesso, le conoscenze che è capace di sviluppare e accumulare e la sua creatività, che gli consentono di affrontare situazioni e problemi e di ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] nell'ambito della professione, fece il suo ingresso nel mondo dell'alta banca, quasi certamente grazie alla rete di conoscenze e di concreti interessi che facevano capo al padre. Entrato al Credito mobiliare, probabilmente tra 1889 e 1890, nel ...
Leggi Tutto
FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] per l'approvvigionamento del grano.
Verso la fine degli anni Sessanta il F., grazie all'esperienza acquisita e alla buona conoscenza dei desideri e dei gusti del pubblico, poteva aspirare ad un posto di tutto rispetto tra i principali librai dell ...
Leggi Tutto
ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] certi della sua biografia risalgono al 1516: un cenno in una lettera a Erasmo di John Watson, che ricorda fra le conoscenze veneziane Ambrogio Leone Nolano e l'A., "egregie facundus"; e un epigramma greco dell'A. (l'unico componimento poetico che ci ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] vacanze all'estero. Apprese così diverse lingue: l'inglese, il francese ed il tedesco, e si appropriò di conoscenze tecniche che sfruttò, in seguito, durante la sua attività lavorativa.
Laureatosi nel 1900 in ingegneria civile ed elettrotecnica, pur ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...