Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...]
L'utilizzazione dei costi in sede decisionale: i modelli costi-volumi di produzione
In una prospettiva operativa la conoscenza dei costi si traduce in una parte del sistema informativo necessario all'operatore per poter effettuare le proprie scelte ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] circolo di Raffaele Mattioli, pur essendo raramente invitato alle famose serate in via Bigli. A questo stesso periodo risalgono la conoscenza e l’amicizia con due figure che sarebbero state a lungo per lui un riferimento centrale: Ugo La Malfa, dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] (in Calcolo sopra la verità dell’istoria e altri scritti, a cura di B. Anglani, 1984, p. 47) si viene a conoscenza che nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Ternita «addì 2 marzo 1713». Compiuti i sei anni ebbe come maestro don Girolamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] . Se in passato si curavano i problemi sociali nel momento in cui si manifestavano, lo sviluppo delle conoscenze scientifiche, soprattutto nel campo igienico e sanitario, ha sollecitato azioni indirizzate alla prevenzione dei mali sociali. Nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] Le città italiane avevano accumulato durante i secoli del basso Medioevo un enorme patrimonio di ricchezza, ma anche di conoscenze, di esperienze professionali, di reti connettive. Esso era tale che avrebbe potuto permettere l’adattamento alla nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] ’assistenza ai poveri, con John R. McCulloch per la trattazione del valore (Luraghi 1961, pp. 33-35). Ma la conoscenza scientifica doveva essere finalizzata all’azione: la regola einaudiana «conoscere per deliberare» sembra dettata per lui (o da lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] in sé contraddittorio, perché confonde nientemeno che l’attività teoretica con quella pratica. Infatti il valore è atto di volontà, non di conoscenza: «Un’azione non la voglio, perché è utile, ma è utile, perché la voglio» (Il giudizio economico e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] e della diplomatica appresi dall’amico Jean Mabillon, il giovane Muratori inizia a coltivare l’ideale di una conoscenza enciclopedica capace di comprendere e soprattutto collegare organicamente la sapienza degli antichi e dei moderni.
A pochi mesi ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] ; auspicava quindi una collaborazione dei sei paesi fra di loro e con gli Stati Uniti per approfondire insieme le conoscenze scientifiche e tecniche nel campo nucleare, lasciando a ogni singolo paese firmatario una propria autonomia per gli sviluppi ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di vista dell'interesse geografico, infatti, i Ragionamenti non rappresentano nulla di particolarmente significativo e nuovo, rispetto alle conoscenze del tempo in cui furono redatti. Anche le notizie fornite sui costumi, le istituzioni, le relazioni ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...