BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] (1º marzo 1896); aveva ottenuto il visto per recarsi nelle zone della guerra italo-etiopica quasi all'insaputa dei genitori, grazie alle conoscenze che i Bocconi avevano tra i membri del governo Crispi. Per ricordare il nome del figlio, il B. fondò l ...
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Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, mediante l’osservazione quantitativa, [...] nella teoria economico-aziendale nuovi spunti per l’affermazione della r., dimostrandone l’importanza per il progresso delle conoscenze in campo aziendale. In parallelo con lo sviluppo delle ricerche zappiane, si affermano anche altri studiosi della ...
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Sigla dell'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente. Questa è la nuova denominazione, secondo la l. 25 agosto 1991 n. 282, del Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'Energia Nucleare [...] , ecc.). Infine ha il compito di diffondere all'industria e più in generale al sistema produttivo nazionale le proprie conoscenze sulle alte tecnologie, sviluppate nell'esplicazione dei suoi compiti istituzionali. È così che l'ENEA è impegnato in un ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] ritrovamenti monetali, sia di monete isolate e da scavo, sia in ripostigli, ha permesso recentemente importanti nuove conoscenze sulla circolazione monetaria e più in generale sull'amministrazione della moneta, a complemento di quanto era noto grazie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] sfruttamento del lavoro nel marxismo “microeconomico” di Enrico Leone (1898-1916), 2° vol., pp. 65-90).
Contributi alla conoscenza del pensiero di Giuseppe Toniolo, Atti del Convegno Economia e società nella crisi dello Stato moderno: il pensiero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] e Kaunitz e Verri ne inviò una copia anche al generale Lloyd.
Pietro non dovette attendere a lungo per venire a conoscenza delle reazioni e delle recensioni al suo libro. Alessandro fece una riflessione sulla variazione di stile tra la prima e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] , paradigmatico del metodo di lavoro dell’autore e del suo modo di concepire l’indagine economica: grazie alle profonde conoscenze teoriche e alla grande competenza tecnica, egli sviluppa la teoria in direzioni originali, con l’ausilio di uno studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] arbitrari, come la stessa distinzione tra trend e ciclo. Egli categorizza tre tipi di indeterminazione che limitano la conoscenza economica. Questa è inesatta e incerta per l’«indeterminazione logica», non è autonoma per l’«indeterminazione statica ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] italiano a favore di Venezia. Mise al servizio della causa le sue capacità organizzative e la fitta rete di influenti conoscenze che si era creato negli anni precedenti, recandosi in varie località, tra cui Firenze, Torino e Genova, e partecipando a ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] de Finetti, L.J. Savage) hanno introdotto un concetto soggettivo di probabilità secondo il quale, nella massimizzazione della funzione dell’u., vengono prese in considerazione le conoscenze di cui dispone l’agente economico in un determinato momento. ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...