LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] esperienze gli avevano consentito di affinare sensibilmente le sue conoscenze in materia di finanza e commercio e di dotarsi di visita degli stabilimenti, finalizzati a una migliore conoscenza dei liquori Luxardo, si abbinavano occasioni di svago ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] a maestri privati che gli diedero solide basi umanistiche. L’apprendistato del giovane, indispensabile per acquisire tutte le conoscenze e le accortezze della professione di operatore commerciale e finanziario, si svolse presso la corte madrilena di ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] ardite innovazioni non portò mai i Padula a disconoscere e accantonare il patrimonio locale di esperienze e conoscenze. Non a caso continuarono a rifarsi alla consolidata tradizione materana di molitura e pastificazione: dalla produzione artigianale ...
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Occupazione
Giulia Nunziante
Il complesso di coloro che lavorano e le attività che svolgono
Il livello di occupazione e la qualità degli occupati rappresentano un fattore fondamentale nel determinare [...] alle imprese che assumono – sia l’attività di formazione, per aiutare coloro che hanno perso un lavoro ad acquisire nuove conoscenze in vista di altri mestieri.
L’occupazione è retta da contratti fra chi offre e chi domanda lavoro, e la natura ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , dato che il fuoco o il punto principale mancante sono immediatamente determinabili.
Anziché prendere come punto di partenza la conoscenza dei fuochi e di due raggi coniugati qualunque per poi dedurre, secondo la [3], la posizione dei punti ...
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Economia
D. industriale In geografia economica, area ad alta intensità industriale, prevalentemente costituita da imprese di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione [...] di successo del modello distrettuale è costituito dalla trasmissione su scala locale ed extralocale di informazione e conoscenze, in quanto risorse diffuse e spesso radicate nel territorio e possedute in forma originale dalle singole imprese ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] , modificando l'allocazione dei diritti residuali di controllo e gli incentivi agli investimenti specifici in capitale umano e in conoscenze, per loro natura non verificabili e non contrattabili. Si tratta della cosiddetta teoria dell'impresa di S.J ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] l'Emilia-Romagna. Idee, problemi, proposte, Milano 1990.
Archeologia. - Le ricerche e le scoperte degli ultimi anni hanno ampliato le conoscenze in tutti i campi dell'archeologia. A oltre un milione di anni fa si fa risalire la presenza dell'uomo, in ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] ricerche e studi, prendendo nelle mani l'eredità giapponese e rinnovando nel complesso la gran parte delle conoscenze sul passato coreano.
Scoperte sensazionali sono state quelle relative al Paleolitico, che hanno definitivamente rimosso le vecchie ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] (v. Kirzner, 1979, pp. 3-12, 107-136, 154-184, e 1982; v. Loasby, i contributi del 1982).
Sistema d'impresa conoscenza e profitto
Controllo della produzione e incertezza
Tra gli assunti che reggono la teoria del profitto di Kirzner è esplicita un ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...