Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] costruzioni delle città, delle chiese e dei palazzi della cultura cittadina.
In quei luoghi vitali si sviluppò una cultura di conoscenze e di saperi prevalentemente non scritti, che ha poi fecondato e nutrito la civiltà e l’economia dei territori. Se ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] anche il maggiore sfruttamento delle risorse disponibili, si è detto, sono strettamente collegati con lo sviluppo delle conoscenze umane (il capitale umano, appunto). La realizzazione di nuovi materiali, sempre più leggeri, resistenti e piccoli (le ...
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Ogni bene materiale, naturale o fabbricato dalla tecnica, destinato a soddisfare i bisogni umani e che è oggetto di commercio destinato allo scambio. M. di domanda M. per cui prevale la richiesta e quindi [...] presuppone non solo l’esame del tipo e della quantità di materia prima ed energia utilizzate, ma anche la conoscenza dell’intero ciclo produttivo di trasformazione e delle relative problematiche (fra le quali, anche per la sempre maggiore attenzione ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] collaborarono ovunque in Europa fornendo il primo le risorse economiche e il quadro amministrativo, i secondi gli uomini e le conoscenze tecniche e manageriali. E lo stato non fu presente soltanto come cliente, ma entrò nel processo produttivo con la ...
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FORESTA
Valerio Giacomini
Paolo Migliorini
(XV, p. 666)
Funzioni delle foreste. − Alla luce dei più recenti progressi di un'ecologia globale possiamo riconoscere quattro aspetti fondamentali della [...] delle foreste.
La funzione ecologica s'impone oggi perentoriamente, con vivida chiarezza, a seguito dei progressi delle conoscenze sulla funzionalità della biosfera e, in particolare, degli ecosistemi. Se si pensa al ruolo essenziale delle piante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] sostanziale arretratezza della società italiana, da una parte, innalzò il suo spirito critico incentivando la ricerca di nuove conoscenze e di nuovi progetti con finalità di sviluppo (Bini 1995); dall’altra, però, lo fece talvolta propendere verso ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] Italia) e il suo stesso status di alto dirigente Olivetti, l'E. aveva stabilito una serie di utili relazioni e di conoscenze nel mondo dell'industria e dei grands commis del parastato. Mentre l'appartenenza al partito liberale (l'E. usci dal partito ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] storica, allontanandosi con ciò decisamente, e in termini innovativi, dai percorsi formativi tradizionali.
In quegli stessi anni, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, il L. si avvicinò anche alle opere e al metodo di G. von Schmoller, uno fra ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] la luce nella veste di pubblicazioni ufficiali del ministero. Nello stesso tempo perfezionò ed ampliò sia le conoscenze dei problemi economici sia gli strumenti metodologici necessari per la rilevazione dei fenomeni economici, campo quest'ultimo ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] di quel contratto fino agli anni Quaranta. La formazione culturale del F., di studi rigorosi e di profonda conoscenza e identificazione nei valori, nei costumi e nelle energie dell'Impero austroungarico, lo portò a orientarsi verso quel laicismo ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...