Forma di manifestazione del reato che si configura quando l’agente pone in essere atti idonei diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, ma l’azione non si compie e l’evento dannoso non si verifica [...] : il giudice deve cioè collocarsi nella medesima posizione dell’agente all’inizio dell’attività delittuosa e valutare, in base alle conoscenze dell’uomo medio, se gli atti posti in essere erano in grado di realizzare il reato. Quanto al criterio dell ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Lubbock e di Tylor). Il problema al centro dell'attenzione di questi autori era l'evoluzione delle istituzioni e della conoscenza umane. Tutti si basavano in generale sulle stesse fonti - i testi classici e i resoconti di viaggiatori e di residenti ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] . La matematica intuizionista infatti, pur non escludendo a priori l’esistenza di enti o totalità indipendenti dalla nostra conoscenza, ha per argomento le costruzioni mentali in quanto tali. I contributi più importanti dati dall’intuizionismo alla l ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] in termini pertinenti allo scopo che il sistema è chiamato a raggiungere. L'e. ha pertanto: a) per base, la conoscenza dell'uomo nella sua realtà psicofisica con tutto il corredo di capacità, possibilità e limitazioni; b) per azione, l'applicazione ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] rapporti col Vicino Oriente. L'ampliamento del quadro geografico e la più vivace e complessa attività arricchirono le conoscenze pratiche sia nel settore delle costruzioni navali sia in quello delle tecniche della navigazione. I progressi della ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] costretto nel novembre dello stesso anno a fare ritorno a Macao. Qui si dedicò allo studio, approfondendo le sue conoscenze sul buddhismo e scrivendo opere in cui ne confutava la dottrina. Benché richiesto per le missioni di Cina, preferì aspettare ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] funzionamento del mercato del lavoro; attenuare le cause di conflittualità aziendale ascrivibili a comportamenti e conoscenze professionali non adeguati. In Italia, la f. professionale è un obiettivo programmatico previsto dalla Costituzione ...
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Davide Amato
Abstract
Il progresso tecnologico, associato a una mutata sensibilità sociale nei confronti degli eventi avversi, ha determinato un cambiamento nella risposta della società – e con essa [...] delle vittime di rimanere in casa. Trattandosi di un’ipotesi di causalità psichica, si è dubitato dell’esistenza di conoscenze scientifiche tali da ritenere provato, oltre ogni ragionevole dubbio, il nesso causale in parola (e, d’altra parte, tale ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] e il poco denaro che guadagnava come praticante avvocato o come poeta dilettante non era mai sufficiente; grazie alle sue conoscenze gli fu più facile procurarsi allievi per le lezioni private di lettere, mentre continuava a studiare il diritto. Nel ...
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Si definisce documento amministrativo ogni rappresentazione, grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie, del contenuto di atti, anche interni, formati dalle pubbliche amministrazioni, [...] di un d. informatico. Tali regole devono essere adeguate, con cadenza almeno biennale, alle esigenze dettate dall’evoluzione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche. In particolare, in base all’art. 21 del citato codice, il documento informatico ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...