Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] dell’esposizione a sostanze tossiche, dunque, è proprio la difficoltà di eseguire giudizi prognostici sulla scorta di mere conoscenze statistiche – quali le indagini epidemiologiche – a creare un terreno fertile per le «degenerazioni di tipo retorico ...
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Successione e incostituzionalità di discipline penali
Guido Piffer
La disciplina della successione di leggi penali nel tempo e quella della dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma [...] che ne costituiscono espressione. L’atto amministrativo individua l’oggetto del reato in base al divenire delle conoscenze, adeguandosi alle direttive di carattere generale espresse dalla legge. In conseguenza, caduta la legge, ne segue con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] pp. 844-92), un rapporto generale che Giugni presenta al congresso internazionale di Stoccolma del 1966.
Le sue conoscenze del quadro europeo e dell’ordinamento nordamericano sono ormai diffuse e la padronanza del metodo comparato si rafforza, anche ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] della conclusione del contratto e della responsabile assunzione dei rischi da parte del contraente sprovvisto strutturalmente di conoscenze tecniche e privo del bagaglio informativo che l’altra parte possiede.
Alla disciplina della nullità dettata ...
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Vedi Corte costituzionale e diritti dell'anno: 2015 - 2016 - 2017
Corte costituzionale e diritti
Angelo Schillaci
Le decisioni della Corte costituzionale che, tra la fine del 2014 ed il primo semestre [...] del legislatore va soggetta a limiti molto penetranti, specie sul piano della necessità di verificare lo stato delle conoscenze scientifiche e delle evidenze sperimentali, in vista della miglior tutela del diritto alla salute (anche alla luce della ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] alla deliberazione della sentenza, per la quale erano forse necessarie, o avrebbero potuto esserlo, cognizione di causa e conoscenze giuridiche specifiche. In ogni caso, per quanto concerne l'ufficio di giudice di corte, risulta fuorviante istituire ...
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Assegno non trasferibile e responsabilità della banca
Rosaria Giordano
La questione avente ad oggetto la ricostruzione della responsabilità della banca che paga un assegno non trasferibile, per un errore [...] negoziatrice dell’assegno, di una valutazione in concreto sull’uso della diligenza richiesta al bancario medio, sulla base delle sue conoscenze, essendo applicabili all’attività bancaria le disposizioni di cui agli artt. 1176, co. 2, e 1992, co. 2, c ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] minori era certamente peggiore dal punto di vista materiale e, probabilmente, anche morale. Non esistevano i mezzi e le conoscenze di cui oggi disponiamo, e spesso non si era neppure consapevoli dei problemi. Nella nostra epoca è diffusa una maggiore ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] soprattutto se sia restato a Roma a lungo. In questa città continuò a coltivare la letteratura e la poesia, facendo la conoscenza di noti critici e autori. Conobbe, tra gli altri, Paolfrancesco Carli, un toscano che lo indusse a iniziare il carteggio ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...]
Diagnosi di morte
La diagnosi di m. ha subito nel tempo profonde revisioni e modificazioni sia in rapporto alla conoscenza di nuove situazioni cliniche sia in relazione all’obbligo di chiarezza, tempestività e sicurezza nella diagnosi, in caso di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...